Dalle interviste sugli attuali allarmi sanitari al trattamento dell'abuso sessuale sui minori fino alle pubblicazioni di cronaca nera e ai Report relativi alla attività culturali di carattere nazionale.I contributi scientifici della dottoressa Angela Ganci nel bimestre Settembre-Ottobre 2024
L'Autunno 2024 nel campo della psicologia e del giornalismo si apre con la ricca e variegata attività professionale promossa dallo Studio di Psicodiagnostica e Psicoterapia della dottoressa Angela Ganci (S.P.P.A.G.) di Palermo.Di seguito un dettaglio degli appuntamenti a cui lo specialista prenderà parte sul territorio nazionale a partire dal mese di Settembre.
3 Settembre 2024: Intervista per il Quotidiano di Sicilia al dottor Antonio Davi, UOC malattie infettive di Modica, sul tema del vaiolo delle scimmie 7 Settembre 2024: Partecipazione alla mostra di Andrea Cusumano, Loggiato San Bartolomeo, Palermo, Blog dello S.P.P.A.G. 13-15 Settembre 2024: Group Cycling, Report dell'evento, Reggio Calabria, Testata Teleone 20-21 Settembre 2024: Partecipazione a un Corso ECM dedicato alla cura del diabete, ospedale Buccheri La Ferla, Palermo 12 Ottobre 2024: Concerto "Depeche Mode Tribute" presso il Teatro al Massimo di Palermo in qualità di giornalista, testata Teleone18 Ottobre 2024: Relatrice al 2° Congresso Nazionale CBT-Italia, Isola delle Femmine, Palermo, trattando il tema dell'abuso sessuale infantile. 26 Ottobre 2024: Presentazione del Volume "Pianeta Scrittura VIII", incentrato sulle stragi e sui progressi in Sanità, Tonic Hotel, Palermo.
In programma l'attivazione di due nuovi corsi dedicati uno all'insegnamento della lingua inglese (livello beginners) e uno alla formazione base per la scrittura di un articolo giornalistico. Contestualmente si rende nota la prossima attivazione di una sede formativa palermitana dello Studio dove saranno resi attivi i corsi FAD, già in fieri, nella modalità in presenza con un numero prefissato di partecipanti.
Dai crimini seriali alle interviste in tema di salute fino alla formazione sui temi della tortura, della medicina della riproduzione e delle associazioni mafiose. I contributi scientifici della dottoressa Angela Ganci del mese di Giugno 2024
Proseguiranno nel mese di Giugno, con arresto estivo, le puntate di "Pillole di psicologia", la Rubrica di Radio Time ideata e condotta dalla dottoressa Angela Ganci. La puntata di Giugno sarà dedicata alla tematica dei crimini seriali e andrà in onda Martedì 11 Giugno 2024, sempre a partire dalle ore 11,25. Sarà poi ampliata la Rubrica mensile "Arte Psiche Società" gestita su Instagram in occasione della Festa della Repubblica. Oltre al ruolo di Autrice di Rubrica, lo specialista, particolarmente attivo sul territorio siciliano, sarà impegnato in diverse attività di formazione in qualità di giornalista e psicoterapeuta di cui si riportano date e tematiche.
-Intervista per il Quotidiano di Sicilia al dottor Ambrogio Orlando, UOC MICI A.O. Villa Sofia Cervello di Palermo, sul tema asse intestino-cervello.-Intervista per il Quotidiano di Sicilia al dottor Francesco Verderame, UOC Oncologia medica A.O. Villa Sofia Cervello di Palermo, sul tumore al pancreas. -"L'Italia che conta", Conte e il M5S, testata Teleone.-5-6 Giugno 2024, Partecipazione al XV Congresso Regionale SIMIT Sicilia, Siracusa.-7 Giugno 2024, Partecipazione al Corso on line Fad sincrona "La Radically Open DBT: l'intervento per inibizione, rigidità e ipercontrollo"- 8 Giugno 2024, Partecipazione al Corso Formazione giornalisti sulla Mafia, Villa Filippina, Palermo- 11 Giugno 2024, Radio Time, Sui Crimini, Rubrica "Pillole di Psicologia"-14-15 Giugno 2024, Partecipazione al Corso in gastroenterology, Hotel NH Palermo.- 20 Giugno 2024, Partecipazione al Convegno Sulla tortura, Ordine dei medici di Palermo.- 27-29 Giugno 2024, Partecipazione al Corso in Medicina della Riproduzione, Best Western Ai Cavalieri Hotel, Palermo.
Caltanissetta. Al via Art Expò a Palazzo Moncada: Fondazione Costanza annuncia con grande onore e piacere tutti gli artisti in esposizione all'International Art Expò che apre i battenti il 24 maggio 2024 dalle ore 18 nello storico e prestigioso Palazzo Moncada della città di Caltanissetta. L'evento patrocinato dal Comune di Caltanissetta, Proloco, Palazzo Moncada, la cui madrina d'onore è la famosa attrice Manuela Arcuri Real vede in esposizione artisti altamente qualificati per percorso svolto e qualità tecnica. Commissione tecnico scientifica a cura di Giada Eva Elisa Tarantino Critico d'arte con intervento a cura di Diego Gulizia, docente di storia dell'arte e critico d'arte. Congratulazioni a tutti gli artisti ammessi provenienti da Italia, Svizzera, Francia, Austria, Croazia, Ungheria, Svezia, Russia, Paesi Bassi, Messico, Dubai, Germania, Romania, Norvegia, Taiwan, Stati Uniti, Spagna, Giappone.
Radio ufficiale per l'evento: Radio In
Presenta:Sonia Hamza Speaker radiofonica e conduttrice televisiva. Intermezzi musicali a cura di: Maestro Giovanna Ferrara in arte Jane Fair violinista Luigi Scarnato Sax e stacchetti lirica Floriana Sicari cantante.
Presidente Alessandro Costanza Direttore Generale Filippo Lo IaconoResponsabile Pubbliche relazioni Angelo PalermoResponsabile coordinamento centro nord Italia Davide ZardiSound Management Corporation Daniele Cicco Casa Discografica
Ufficio stampa Marianna La Barbera giornalista professionista Fotografo ufficiale dell'evento Gaetano Cammilleri e staff video maker professionaleRiprese video e interviste a cura di Masterset Italia di Gioele Pennino Trucco delle modelle a cura di Mia Makeup Parrucco a cura di Romualdo ParrucchieriService tecnici audio video (fonici) a cura di Angelo Rizza In passerella alla sfilata di moda: "1000 idee" collezione costumi estate"Centro Storico" collezione casual "Reds" collezione cerimonia "Ottica Fiorentina" collezione occhiali "Ecart Boutique" collezione accessori e borse "Imperia Sposi" collezione sposi Si ringraziano i signori sponsor: Mitel s.p.a. Edgar Mabboux Designer I Mori Panettoni Il Salotto di Alessandro Papa Veruska Wedding Planner Il tuo Break h24 Intorre Master Media comunicazioniSavoja antica gastronomia Centro audiologico siciliano Arredo IN, Cucine VeneteElite del Fiore Concessionaria RN Motors s.p.a. Media Consulting Elite Magazine WrW Magazine Zanzar Project Kilame moda New York Filippo Lo Iacono artista Amico pane d'autore
Crimini attuali e analisi psicologica, l'ultima puntata della rubrica "Pillole di psicologia" in onda su Radio Time, Martedì 11 Giugno 2024.
Radio Time e l'ultima puntata pre-estiva di "Pillole di psicologia" della dottoressa Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta e scrittrice di Palermo, on air Martedì 11 Giugno 2024, sempre a partire dalle ore 11,25. In questa occasione lo specialista si focalizzerà sul concetto di serialità del crimine, di profilo criminale, di capacità di intendere e di volere, analizzando uno dei casi attuali in materia, il caso di Alessia Pifferi.Sarà inoltre presentato il Volume Assassine, edito da Youcanprint e scritto dalla stessa dottoressa Ganci. È possibile inviare domande in diretta attraverso il numero whatsapp +39 338 625 2521.
Iperattività, DSA e Terza eta': fissati gli appuntamenti di Maggio 2024 su Radio Time con la dottoressa Angela Ganci
Si parlerà di iperattività e disturbi specifici dell'apprendimento su Radio Time nel mese di Maggio 2024, sempre con la dottoressa Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta e giornalista di Palermo. I due appuntamenti di Maggio 2024 partiranno alle ore 11,25 rispettivamente Martedi 21 e Martedì 28 e vedranno tra gli argomenti di spicco la definizione di ADHD, le sue cause e le terapie di avanguardia. L'ultimo appuntamento del mese riguarderà il tema della terza età con le sue ripercussioni sociali e la sua valorizzazione. È possibile inviare domande in diretta attraverso il numero whatsapp +39 338 625 2521.
69a Fiera Campionaria del Mediterraneo di Palermo, il 30 Aprile si parla di contrasto alla violenza di genere con la dottoressa Angela Ganci


La Fiera Campionaria del Mediterraneo, la principale fiera italiana, europea e del mediterraneo, sita in Via Anwar Sadat, n. 13 (PA), presso le pendici del Monte Pellegrino, è ritornata dopo 5 lunghi anni, è stata inaugurata sabato 20 Aprile e resterà visitabile fino al 5 Maggio 2024. Per la prima volta nella sua storia la 69a Fiera campionaria del Mediterraneo ha un padiglione dedicato alle donne. L'iniziativa è stata fortemente voluta dal Direttore Dott. Massimiliano Mazzara, su proposta dall'Ambasciatrice delle donne del mondo degli Stati Generali delle donne il Maestro Giovanna Ferrara e dalla Responsabile per le Relazioni Internazionali e rapporti con l'UE dott.ssa Maria Concetta Cefalu'. Dedicare uno spazio interamente alle donne costituisce un fattivo e concreto contributo alle tematiche e alle problematiche delle donne di tutta l'area del mediterraneo e a livello internazionale. Significa, inoltre, dare la giusta attenzione alle donne, riflettere, sensibilizzare, ed impegnarsi contro la violenza e le discriminazioni sulle donne, demolire stereotipi e pregiudizi sul ruolo delle donne nella società odierna.

Tra gli ospiti presenti Martedì 30 Aprile 2024, a partire dalle ore 19,30, la dottoressa Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, giornalista e scrittrice di Palermo interverrà sulla questione della violenza di genere, dai segni identificativi ai trattamenti di efficacia.
Tre piani: la recensione del film di Moretti.
di Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, giornalista, docente
angela.ganci@gmail.com

Articolo realizzato il 17.10.2021

"Tre piani": tre storie, tre famiglie, tre emozioni, la trama del quotidiano che logora la vita, disfa i legami, apre le ferite, consuma il dramma.
Un film che è valso a Nanni Moretti, regista appassionato ed eclettico, un'ovazione a Cannes: undici minuti di applausi e grandissimo calore al termine della proiezione del film tratto dal romanzo del 2015 dello scrittore israeliano Eshkol Nevo, ma che apporta modifiche non indifferenti al testo scritto.
"Il film parla della difficoltà dell'essere genitori, della responsabilità delle scelte, del confronto tra istinto e norma morale, come nella figura integerrima del giudice, uno dei protagonisti del film da me interpretato, riprendendo la teoria freudiana di Es, Io e Super Io - sottolinea Moretti durante il dibattito con il pubblico svoltosi a Palermo il 16 Ottobre scorso, presso il cinema Rouge et Noir - Un film ideato durante la pandemia da cui dobbiamo uscire insieme, un film che contiene in se' alcuni temi legati alle restrizioni e al periodo di quarantena, come l'isolamento sociale. A me, vi dico, fa impressione vedere questo film dopo la pandemia, pensando di essere qui, con una sala piena al 100%, finalmente quasi del tutto ritornati alla normalità. Tre piani è un film unico, non copiato dal libro a cui si ispira, peraltro un libro che reputo eccezionale, e che abbiamo modificato in parte. Ci siamo presi la briga di estendere l'arco temporale delle scene rispetto al libro, come il DOPO rispetto al rapporto sessuale consumato dall'attore Scamarcio, abbiamo pensato a una separazione affettuosa e non a una fine cruenta dell'uomo traditore per mano della moglie, come il libro invece suggeriva. Alcune scene sono poi state aggiunte, come la partenza in aereo della figlia ormai adulta di Scamarcio, come a indicare che la vita va oltre i tre piani di un edificio".
Queste le dichiarazioni del regista alla fine di Tre Piani delle ore 17, film drammatico del 2021, con Margherita Buy e Nanni Moretti, uscito al cinema il 23 settembre 2021 e distribuito da 01 Distribution.
Ecco di seguito personaggi, azioni e sensazioni trapelate nello spettatore, che ciascuno potrà sperimentare, anche in seguito alla visione multipla della pellicola.
Gli adolescenti e i bambini sono in prima linea, come l'assassino ubriaco che uccide, figlio di due giudici, che si sente rispondere dal padre di meritare il carcere, che picchia quindi il padre accusatore (Nanni Moretti), e la bambina scappata e ritrovata nel bosco, che manifesta sintomi regressivi, che guarda nel vuoto in classe, che "si sta spegnendo", sospettata di essere stata abusata sessualmente in un parco, il cui padre, il talentuoso e affascinante attore Scamarcio, non si da pace per il sospetto che la figlia sia stata abusata e per il senso di colpa per averla trascurata.
E ancora spicca l'incontro tra le tre coppie di inquilini, le cui storie si intrecciano, come nella scena in cui la madre dell'assassino chiede chi sia stata investito dal figlio alla vicina di casa che ha da poco partorito (Alba Rohrwacher) ed è sempre sola, senza la presenza del marito.
E quindi la comparsa del marito, le risate, la felicità, l'essere genitori, e ancora la passione, nel tentativo di seduzione della giovane nei confronti dell'uomo sposato (Scamarcio), ma anche la menzogna della vergine, la Vita oltre i problemi, i sotterfugi, l'addio, l'abbandono, le comprensioni, gli egoismi, i sarcasmi, tre famiglie distrutte, apparentemente divise, frantumate.
Merita sicuramente il film Tre Piani una visione disincantata, uno sguardo coinvolto e acuto, ma anche pronto a tutti i risvolti singolari, come nel dialogo sessuale tra la moglie lasciata a se stessa, Alba Rohrwacher, e il cognato osteggiato dal marito latitante, appare utile un non giudizio di fronte alle tragedie umane, come il disconoscimento del proprio padre, un figlio in carcere che taglia i ponti con la famiglia intera, il destino vacuo di una ragazza innamorata e che accusa l'amante di noncuranza.
Attraverso un ritmo serrato, pugni, calci, scuse, fughe e tentativi di riappacificazioni, Tre Piani incuriosisce e stupisce per l'intreccio di storie cupe e complicate, attraversando paranoie, amori rubati, processi per stupro, separazioni coniugali e scuse inaccettabili.
Tre piani, tra angosce viventi, lutti non elaborati e conflitti irrisolti, in un flusso emotivo che anela alla pace interiore e all'unione familiare, tra coniugi e tra genitori e figli, senza mai, forse, davvero raggiungerla.
Dovranno passare cinque lunghi anni, dopo la visione di oltre un'ora di dolori familiari senza rimedio, prima di scoprire attese "scoperte di pace", ma questo appartiene al finale di un film che val la pena vedere, gustare e vivere personalmente di fronte allo schermo di una sala, dentro la magia pura che sanno trasmettere le immagini e gli intrecci di questa formidabile pellicola.
La fotografia nella pratica psicologica: l'evento formativo il 10 e l'11 Maggio 2024 presso ARVIS Palermo. Conduce la dottoressa Angela Ganci
Si terra' a Palermo Venerdì 10 e Sabato 11 Maggio 2024 il workshop teorico-esperienziale sul rapporto tra psicologia e fotografia che tratterà, tra gli altri, i temi dei meccanismi di difesa di freudiana memoria e l'approccio di specialisti del settore come la psicologa canadese Judy Weiser. Sede prescelta l'associazione ARVIS di Palermo, ideatrice e relatrice la dottoressa Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta e scrittrice di Palermo. Segue il programma delle due giornate.
Venerdì 10 Maggio 2024, ore 15-19
1. I meccanismi di difesa
2. La fotografia in psicologia, utilizzo e utilità
Sabato 11 Maggio 2024, ore 9-13
1. La fototerapia di Judy Weiser: fondamenti ed esempi pratici
2. Cristina Núñez: l'autoritratto
I riferimenti utili per un approfondimento dei temi e le iscrizioni al workshop sono consultabili nella locandina allegata.
"Stili di vita e salute: dalla cura alla prevenzione". Report del Convegno, 13 Aprile 2024, Archivio Storico comunale di Palermo, organizzazione a cura dello Spazio PsicoBrain della dottoressa Angela Ganci.
Si è svolto lo scorso sabato 13 Aprile, a partire dalle ore 9,30, presso la suggestiva cornice dell'archivio storico comunale di Palermo, Sala Almeyda, lo stimolante dibattito su stili di vita e salute organizzato dallo spazio PsicoBrain della dottoressa Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta e giornalista di Palermo, che ha interessato le professionalità mediche, psicologiche e pedagogiche per un incontro (in)formativo che ha affrontato, tra gli altri, i temi attualissimi della dipendenze da Internet, delle malattie a trasmissione sessuale e dei disturbi alimentari. Relatori intervenuti la stessa dottoressa Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, organizzatrice dell'evento, il dottor Maurizio Bongiovanni, biologo, il dottor Antonino Leonardi, pedagogista, la dottoressa Mattia Aquilino, medico, e il dottor Antonio Davi, infettivologo. Un momento di alta riflessione scientifica che ha messo l'accento sul valore della prevenzione delle complicanze legate all'abuso della Rete attraverso il ricorso ad attività alternative, delle malattie sessualmente trasmesse attraverso, tra gli altri, l'utilizzo dei sistemi contraccettivi e del sovrappeso e dell'obesità, attraverso un'alimentazione sana e un'attività sportiva regolare. In occasione dell'evento è stato presentato il volume "Pianeta Salute" della dottoressa Ganci dalla dottoressa Maria Concetta Cefalù, moderatrice dell'evento, Stati generali delle donne. Lo stesso Volume è stato oggetto di un Reading, sulle parti relative al fenomeno dello stalking, da parte della Reader Simona Seidita.L'evento ha infine previsto, a completamento del suo profondo aspetto culturale, la presenza magistrale del violino del maestro Giovanna Ferrara.
Dal narcisismo patologico al mobbing fino alla promozione di sani stili di vita e alle interviste in tema di fine vita: fissati gli appuntamenti di Marzo e Aprile 2024 dello Spazio PsicoBrain della dottoressa Angela Ganci.
Proseguiranno nei mesi di Marzo e Aprile 2024 le puntate di "Pillole di psicologia", la Rubrica di Radio Time ideata e condotta dalla dottoressa Angela Ganci. La puntata di Marzo sarà dedicata alla tematica del disturbo narcisistico di personalità e andrà in onda Martedì 26 Marzo 2024, sempre a partire dalle ore 11,25, quella di Aprile Martedì 30 Marzo 2024, dedicata al tema del bullismo e del correlato mobbing. Tra gli appuntamenti del 2024 anche un intervento dal tema "Autoritratto e photolangage" che si terrà presso Associazione Arvis, Palermo, in data 9 Marzo 2024 per una conclusione magistrale presso l'archivio storico comunale il 13 Aprile 2024. Di seguito gli appuntamenti di Palermo fissati alla data del 3 Marzo per il bimestre segnalato.
-Intervista per il Quotidiano di Sicilia al dottor Roberto Garofalo, direttore ASP di Palermo, sul tema hospice e malattia terminale. - Estasi di Santa Rosalia, Mostra a Villa Zito, Palermo, blog Arte Psiche Società. - Qualcuno volo' sul nido del cuculo, il Film, Blog Arte Psiche Società. - Partecipazione alla conferenza Artemisia Gentileschi "La donna, l'artista, nella prima condanna per stupro della storia, tutele attuali e codice rosso", Palazzo Branciforte, Palermo. - Partecipazione al Corso "Disturbi della nutrizione, Fiocchetto Lilla", Palazzo dei Normanni. - Partecipazione al corso ECM, Alimentazione circolare, Splendid Hotel La Torre. - Partecipazione al Corso Bromatech, Disbiosi intestinale e infezioni urogenitali femminili. - Intervista Venerdì Santo, Chiesa dei Fornai, testata Teleone. -Marco Travaglio, I migliori danni della nostra vita, teatro Golden, partecipazione. - Partecipazione al Corso Formazione giornalisti sulla violenza, Palazzo Steri. - Partecipazione al Corso Formazione giornalisti sulla diffamazione, Palazzo Steri. -
Fototerapia e Photolangage: il 9 Marzo la conferenza presso Arvis Palermo condotta dalla dottoressa Angela Ganci.
Si terrà Sabato 9 Marzo prossimo la seconda parte della conferenza condotta dalla dottoressa Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, dedicata al rapporto tra fotografia e psicoterapia. Gli argomenti approfonditi riguarderanno le tecniche di fototerapia e photolangage, il secondo in riferimento al metodo usato per fare interviste tramite l'uso di immagini e, allo stesso tempo, ai dossier di foto costruiti appositamente. Saranno attivati esercitazioni di gruppo e momenti pratico-esperienziali. La conferenza, aperta al pubblico, avra' inizio alle ore 17, prenotazione obbligatoria all'e-mail arvispalermo@gmail.com.
Salute, disturbi alimentari e dipendenze. Il Convegno presso l'archivio storico comunale di Palermo.
Si terrà Sabato 13 Aprile 2024, presso l'archivio storico comunale di Palermo, sala Almeyda, a partire dalle ore 10, un importante Convegno di studi sulla promozione della salute che tratterà i temi delle dipendenze patologiche e dei disturbi alimentari, organizzato dallo spazio PsicoBrain della dottoressa Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta e giornalista di Palermo. Vari gli argomenti di discussione, dai disturbi alimentari con particolare focus su anoressia, bulimia e obesità fino ai concetti di dipendenze da sostanze e comportamentali. Tra i relatori presenti il dottor Maurizio Bongiovanni, biologo, il dottor Antonio Davi, medico, la dottoressa Marika Cefalù, Stati generali delle donne, la dottoressa Angela Ganci che si occuperà di IAD e il dottor Antonino Leonardi, pedagogista. Sarà altresì presente il Maestro Giovanna Ferrara su musiche al violino. Si allega locandina provvisoria dell'evento.
Dal femminicidio ai disturbi di personalità fino alla fototerapia e al presepe come prodotto culturale: fissati i primi appuntamenti dell'anno 2024 dello Spazio PsicoBrain della dottoressa Angela Ganci.
Partiranno nel mese di Gennaio 2024 le nuove puntate di "Pillole di psicologia", la Rubrica di Radio Time ideata e condotta dalla dottoressa Angela Ganci. La prima puntata del nuovo anno sarà dedicata alla tematica dei disturbi di personalità nelle loro associazioni con i più comuni disturbi di ansia e depressione e andrà in onda Martedì 16 Gennaio 2024, sempre a partire dalle ore 11,25. La puntata conclusiva dell'anno 2023 ha invece trattato il tema scottante del gioco d'azzardo patologico, nelle sue declinazioni diagnostiche e terapeutiche. Gli appuntamenti del 2024 proseguiranno con un intervento dal tema "Fotografia e psicoterapia" che si terrà presso Associazione Arvis, Palermo, in data 6 Febbraio 2024, analizzando, tra gli altri, il test psicodiagnostico del T.A.T. nel suo rapporto con le dinamiche psichiche. Subito dopo l'appuntamento con la disamina del tema dello stalking e del femminicidio sempre su Radio Time, fissato per Martedì 27 Febbraio. Il periodo natalizio a cavallo tra il 2023 e il 2024 ha poi visto la dottoressa Ganci impegnata, in qualità di giornalista, nella redazione di due articoli concernenti, da un lato, il presepe semovente di Cinisi di Giacomo Randazzo, per la testata Teleone e, dall'altro, il presepe artistico sito presso Smalto Market, a Palermo.
Le magiche atmosfere di "Smalto Market" nella testimonianza di Elvira Zacco
di Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, giornalista e scrittrice
Un presepe magico, un vero e proprio monumento al Natale, all'interno di un accogliente negozio palermitano dal nome altisonante "Smalto market", sito in via Marchese di Roccaforte. Questa una delle chicche che offre ai cittadini la città di Palermo in questo Natale in corso, grazie alla maestria di Umberto Palumbo, pensionato, oggi 74 enne, che dell'arte presepiale ha fatto il suo marchio distintivo. "Questo presepe nasce come passione personale del Maestro - commenta Elvira Zacco, la responsabile di Smalto Market - Il pezzo più antico del presepe, infatti, data a venti anni or sono, si tratta di un presepe che iniziamo a montare ad Agosto, con dei pezzi in movimento provenienti da San Gregorio Armeno. Tra le novità di questo anno in chiusura una montagna fatta con il sughero e un ponte, realizzati con materiali caratteristici quali sughero, compensato e muschio, senza dimenticare il cielo stellato realizzato con il led". Un Natale all'insegna del movimento sacro e delle luci celesti, nel ricordo di un evento sacro che ogni anno riscalda i cuori e infonde speranza, e che Smalto Market appare onorare come pochi esempi nella città metropolitana.
Dai disturbi di personalità alla fototerapia al presepe come prodotto culturale: in programma i primi appuntamenti dell'anno 2024 dello Spazio PsicoBrain della dottoressa Angela Ganci.
Partiranno nel mese di Gennaio 2024 le nuove puntate di "Pillole di psicologia", la Rubrica di Radio Time ideata e condotta dalla dottoressa Angela Ganci. La prima puntata del nuovo anno sarà dedicata alla tematica dei disturbi di personalità nelle loro associazioni con i più comuni disturbi di ansia e depressione e andrà in onda Martedì 16 Gennaio 2024, sempre a partire dalle ore 11,25. La puntata conclusiva dell'anno 2023 tratterà invece il tema scottante del gioco d'azzardo patologico, nelle sue declinazioni diagnostiche e terapeutiche. Gli appuntamenti del 2024 proseguiranno con un intervento dal tema "Fotografia e psicoterapia" che si terrà presso Associazione Arvis, Palermo, in data 6 Febbraio 2024, analizzando, tra gli altri, il test psicodiagnostico del T.A.T. nel suo rapporto con le dinamiche psichiche. Il periodo natalizio a cavallo tra il 2023 e il 2024 vedra' poi la dottoressa Ganci impegnata, in qualità di giornalista, nella redazione di due articoli concernenti, da un lato, il presepe semovente di Cinisi di Giacomo Randazzo e, dall'altro, il presepe artistico sito presso Smalto Market, a Palermo.

Diventano 8 le Case Editrici che hanno pubblicato le "Novelle brevi di Sicilia": un primato letterario internazionale!

Anche PandiLettere edizioni di Roma pubblica "la più grande collezione di piccoli morceaux siciliani" e le presenta al Festival del Libro di Roma "Più libri più liberi"

Anche la Casa Editrice PandiLetteredell'editore romano Lara Di Carlo ha pubblicato le "Novelle brevi di Sicilia"dello scrittore palermitano Andrea Giostra che saranno presentate al Salone del libro di Roma, Più libri più liberi, dal 6 al 10 dicembre 2023.

Adesso sono 8 le Case Editrici che hanno pubblicato la raccolta che Rai Radio 1, nella puntata di "Auditorium"del 31 maggio 2023, ha definito "Il caso letterario delle Novelle brevi di Sicilia", e il "Giornale di Sicilia", storico quotidiano dell'isola, in un articolo dell'8 febbraio 2021, le ha definite "la più grande collezione di piccoli morceaux siciliani".

Dice a tal proposito Lara Di Carlo: «La nostra Casa Editrice ha deciso di pubblicare questa raccolta di Novelle perché ritengo, quale editore, che questo libro è un vero gioiellino e amo le sfide; tant'è che ci ho voluto inaugurare una collana particolarmente invitante: Tartine (una collana di raccolte di racconti tascabili e illustrate). – e continua – Quello che di particolare hanno queste storie e che sono dei veri e propri quadretti di scene di vita quotidiana siciliana dal "sapore" genuino, autentico e per questo indimenticabile (non a caso la nostra illustratrice Fabiana Castellani, in accordo con la nostra grafica Elisa Martino, ha scelto di racchiudere i titoli di ogni novella in una cornice in perfetto stile siciliano).»

Le Novelle brevi di Sicilia, come viene raccontato ne "La storia letteraria delle Novelle brevi di Sicilia" (vedi file allegato), stanno avendo e hanno avuto negli anni un successo incredibile di lettori e di persone che si sono appassionate a queste brevi immagini di vita di Sicilia. A questo proposito continua l'editore Lara Di Carlo: «Stanno avendo tanto successo, con centinaia di migliaia di lettori e con 38 tra attrici e attori che hanno recitato una o più Novelle, perché sono delle storie umane che suscitano continuamente emozioni. A tal proposito l'aspettativa che ho quale editore è che i nostri lettori apprezzino questa nuova veste grafica e editoriale delle Novelle brevi di Sicilia perché è perfettamente in linea con le splendide miniature siciliane che ha dipinto Andrea Giostraattraverso la sua scrittura in questo libro.»

Sinossi:

Quelle che leggerete sono delle novelle brevi, anzi, brevissime, di vita di Sicilia, di vita di siciliani, di vita vera e raccontata spontaneamente senza mediazioni linguistiche; che non vogliono rappresentare metafore o meta-significati. Sono delle piccole storie e rappresentano quello che dicono, quello che leggerete. Rappresentano la mia esperienza diretta, vissuta in prima persona e che ho scritto di getto tra il 2007 e il 2010 con il mio vecchio Nokia E90, oggi da museo di archeologia informatica. Il senso, la morale, se c'è un senso o una morale da dare, li darà il lettore che le leggerà.

I NUMERI DELLE "NOVELLE BREVI DI SICILIA":

8 = Le Case Editrici che hanno pubblicato le Novelle

38 = Gli artisti (attrici e attori) che hanno letto una o più Novelle

150 = Le recite e interpretazioni degli artisti che hanno letto le Novelle

oltre 500 MILA = Le persona che hanno letto o ascoltato la recita di almeno una Novella

oltre 100 = Le recensioni che hanno avuto le Novelle da parte di lettori, scrittori e critici letterari

oltre 80 = Le interviste di Andrea Giostra sulle Novelle e sui suoi scritti

La copertina:

La copertina della pubblicazione di "PandiLettere" è stata realizzata dalla illustratrice Fabiana Castellani in accordo con la grafica della Casa Editrice Elisa Martino.

Il libro:

Andrea Giostra, "Novelle brevi di Sicilia", PandiLettere Edizioni, ROMA, novembre 2023

https://www.pandilettere.com/inostrilibri/novellebrevidisicilia

https://amzn.eu/d/aOfztgD

Disturbi dello spettro autistico: il Corso ECM presso l'Ordine dei Medici di Agrigento. L'intervento della dottoressa Angela Ganci.

 

"La formazione e l'aggiornamento e soprattutto un confronto multidisciplinare in grado di valorizzare le aree che girano intorno alla persona problematica che può essere le chiave di volta per innescare circoli virtuosi. Questo il fine di questo Corso ECM, sottolineo l'importanza di una comunità facilitante, in grado di promuovere l'inclusione e la valorizzazione dei soggetti autistici, che può aiutare a raggiungere risultati positivi oltre che permettere nuovi orizzonti terapeutici. Quindi pur essendo problematica l'analisi del complesso problema sulla conoscenza dell'autismo, è certamente più grave se neghiamo la possibilità di modificare il decorso della prognosi, non necessariamente drammatica ma re-visionabile, da un punto di vista clinico e socio-educativo". Questa l'apertura del Corso ECM sul disturbo dello spettro autistico che si è tenuto lo scorso 11 Novembre presso l'ordine dei medici di Agrigento, organizzato dall'associazione italiana donne medico, nelle parole della dottoressa Mattia Aquilino, presidente dell'Associazione Italiana Donne Medico (Aidm), Sezione AgrigentoL'autismo come neurodiversita', come malattia e non sindrome, come sindrome unica, nella particolarità di ciascuno, caratterizzata da alcuni sintomi tipici quali l'ipotonia assiale o il mancato aggancio visivo. L'autismo che si snoda nelle diverse fasi di sviluppo, fino all'età limite di tre anni, nelle parole del primo relatore, la pediatra Marilena Frisino, ma anche la possibilità di recupero attraverso la neuroplasticita' tipica delle età più precoci. Enfasi altresì sull'etiopatogenesi della sindrome, come i fattori di rischio, come l'esposizione all'inquinante ambientale, o genitoriali come l'età avanzata, o la prematurita', o ancora sul ruolo della vitamina D, ovvero dell'ipovitaminosi della vitamina D nella genesi della vitamina D che ha un ruolo chiave nella modulazione della flora intestinale, nell'asse intestino-cervello. La vitamina D, come è noto, modula il sistema immunitario modificando il microbiota intestinale. Successivo accenno al rapporto tra autismo e isole di abilità avanzate e ai casi di autistici prodigio e alla classificazione odierna del disturbo dello spettro autistico nel DSM V. Indicazioni utili anche in relazione all'integrazione scolastica del soggetto autistico, a partire dalle legge quadro 104/1992. All'interno di tale contesto l'intervento della dottoressa Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta di Palermo, si è focalizzato sugli interventi psicoterapeutici di efficacia nei casi di autismo, con una premessa teorica riguardante le caratteristiche proprie della sindrome. Nello specifico la dottoressa Ganci si è occupata della disamina del metodo Lovaas, attraverso il concetto di rinforzo ed esempi pratici dell'applicazione del prompting, metodo evidence based nel trattamento della sindrome.
Gli appuntamenti di Novembre e Dicembre 2023 con la psicologia: depressione, disturbi del comportamento alimentare e dipendenze comportamentali. Se ne parla a Radio Time con la dottoressa Angela Ganci.
Si terranno Martedì 14 e Martedi 28 Novembre 2023 e Martedì 12 e 19 Dicembre 2023, su Radio Time, a partire dalle ore 11,25, rispettivamente la terza, quarta, quinta e sesta puntata della Rubrica "Pillole di psicologia" ideata dalla dottoressa Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, giornalista e scrittrice di Palermo. I temi forti delle sopracitate puntate sono nell'ordine i disturbi depressivi, i disturbi del comportamento alimentare e le dipendenze comportamentali, di cui l'esperta evidenzierà gli aspetti etiologici, definitori e relativi al trattamento psicologico, con cenni di psicofarmacologia. I temi seguono alla disamina dei disturbi di ansia e dei concetti di autostima ed autoefficacia che hanno aperto le prime puntate della Rubrica, inaugurata a Ottobre scorso. Radio Time è raggiungibile in FM sulla frequenza 94.00 a Palermo (per le altre frequenze territoriali www.radiotime.it) e in radiovisione sul 394 del digitale terrestre.
Don Antonio Coluccia nel mirino dei malavitosi, Il Co.G.I. rivela il piano


Un prete nel mirino dei boss mafiosi: uno scenario ricostruito grazie a una fonte attendibile, della quale in passato si è già avvalso il Co.G.I. (Collaboratori di Giustizia), che attraverso la sua Portavoce Maricetta Tirrito ha indicato i collegamenti tra le organizzazioni siciliane e quelle radicate nella capitale, ha indicato i nomi dei principali soggetti invischiati nel traffico di droga, ha spiegato le modalità con le quali gli stupefacenti destinati ad approvvigionare le piazze romane giungono dalla Sicilia, mediante l'utilizzo di corrieri leciti, come Sda e Poste Italiane.

La fonte ha questa volta invitato a prestare attenzione, perché uno dei soggetti coinvolti nel controllo delle piazze di droga romane era piuttosto spazientito dall'attività di Don Coluccia, colpevole di aver portato "gli sbirri laddove non dovevano essere" e le rivela che a San Basilio era già pronto l'esplosivo per attentare alla vita del sacerdote. Nella stessa circostanza Maricetta apprende che per lei era invece in programma una "spedizione punitiva".
L'episodio più recente risale a pochi giorni fa, il lancio di una bottiglia ha provocato a Maricetta Tirrito la frattura del radio (settantacinque giorni di prognosi, un braccio ingessato). E lo scorso agosto Don Coluccia ha evitato il peggio: mentre era impegnato in una delle sue consuete marce della legalità, nel quartiere romano di Tor Bella Monaca, un giovane a bordo di uno scooter ha cercato di investirlo. La scorta ha evitato il peggio e ha consegnato alla giustizia il giovane che dovrà rispondere di tentato omicidio. "A differenza di quanto accade in Sicilia – chiarisce Tirrito – e nelle regioni meridionali in cui sono radicate organizzazioni criminali monopoliste, sul fronte romano regna una pacifica convivenza tra diverse organizzazioni: mafia, camorra, 'ndrangheta e non solo, si spartiscono il territorio, le partite di droga, la manovalanza e soprattutto sono propensi a farsi "favori" per eliminare soggetti scomodi. La fonte mi fornì delle indicazioni precise in tal senso – continua Maricetta – precisandomi che nell'ambito malavitoso, quando viene commissionata una "spedizione punitiva" vengono utilizzate persone apparentemente avulse dal contesto criminale e utilizzano dei segni convenzionali per rivendicare l'accaduto. Per questo motivo mi disse di fare attenzione a una Fiat Punto di colore bianco proveniente da Bagheria, poichè qualora fosse accaduto qualcosa a me o a Don Coluccia su richiesta dei malavitosi romani, quell'auto sarebbe usata come segnale per far capire alla criminalità romana che la loro richiesta era stata accontentata dagli esponenti mafiosi di Bagaria."
Di lì a poco, la donna ha vissuto un episodio piuttosto inquietante che le ha fornito un'inequivocabile conferma dell'attendibilità delle informazioni rese dalla sua fonte: Maricetta nota una Punto bianca appostata nei pressi della sua abitazione. Dai controlli effettuati sulla targa che è riuscita ad annotare e fotografare , il veicolo è risultato rubato proprio a Bagheria. "Nonostante le intimidazioni non intendo indietreggiare di un passo, anzi le reazioni avverse della malavita mi fanno capire che su questa strada devo continuare per indebolirli sempre più", conclude Maricetta Tirrito.
Autismo: se ne parlerà l'11 Novembre ad Agrigento in occasione di un Corso organizzato dell'Associazione Italiana Donne Medico (AIDM).
"DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO: APPROCCI MULTIDISCIPLINARI - TRATTAMENTI ATTUALI ED EFFICACIA – DIFFERENZA DI GENERE".
Questo il titolo del corso ECM che si terrà SABATO 11 NOVEMBRE 2023 presso l'ORDINE DEI MEDICI DI AGRIGENTO, organizzato dell'Associazione Italiana Donne Medico (AIDM).RESPONSABILE SCIENTIFICO dell'evento la Dottoressa MATTIA AQUILINO e la dottoressa ANNAMARIA ONOLFO, il comitato scientifico è invece composto dalle dottoresse Avarello, Meli, Sgarito, Santoro.

Di seguito il programma preliminare dell'evento, con l'indicazione dei relatori coinvolti e il titolo delle relazioni. PROGRAMMA PRELIMINARE SABATO 11 NOVEMBRE 2023
Ore 08.45 Registrazione dei partecipantiOre 09.00 Saluti delle autoritàPresidente Nazionale A.I.D.M. – Associazione Italiana Donne MedicoDr.ssa Antonella VezzaniPresidente Ordine dei Medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Agrigento - Dr. Santo PitruzzellaSindaco di Palma di Montechiaro - Ing. Stefano CastellinoPresidente A.I.D.M. - Associazione Italiana Donne Medico - Agrigento, Dr.ssa Mattia Aquilino
1 SESSIONE Moderatori : - Mariella Giglione - Ilenia di liberto - Carolina Vicari
09:15 Diagnosi precoce dei disturbi dello spettro autistico: ruolo del pediatraMarilena frisino
09:35 Autismo: diagnosi, trattamento e inserimento scolasticoGioacchino Volpe
09:55 Ruolo della vitamina D nello soggetto autisticoConcetta Laurentaci
10:20 DISCUSSANT : Antonella Bonifacio – Valentina Cacciatore – Vincenza Triglia
Coffe break
Moderatori : - Rosaria Lumia - Mattia Aquilino - Rosa Avarello
11:15 DISTURBO DELLO SPETTRO AUTISTICO : Diagnosi riabilitazione e dirittiDott.ssa Gaetana Surrenti
11: 35 Autismo e differenze di genere Caterina Ermio
11:55 Disturbi dello spettro autistico: panoramica attuale sui trattamenti psicoterapeutici di efficacia.
Angela Ganci
12:15 DISCUSSANT : Tommasa Calafato –Angelina Meli - Valeria Fiaccabrino
Moderatori: - Loredana Giudice - Melinda Santoro –Rosa Sgarito - Giorgia Iacolino
12:30 La disforia di genere in adolescenzaGiovanna Di Falco
12:50 Caso clinico Noemi Vaccaro
13:15 Percorso arte terapeutico nell'autismo Maria Lauricella
L'inserimento scolastico degli alunni con disabilita'Carmela Amoroso
13: 40 DISCUSSANT: - Giuseppina Maniscalco -Giuseppina Zarbo - Emanuela Gambacorta
14: 00 Test finale e chiusura dei lavori
Gli appuntamenti Settembre-Ottobre 2023 dello Spazio PsicoBrain della dottoressa Angela Ganci.Si parte a Settembre con la giornata di studi sulla violenza di genere, a Ottobre inaugurazione della nuova Rubrica "Pillole di psicologia" su Radio Time.
Continua, a partire da Settembre 2023, l'appuntamento con le attività professionali promosse dalla dottoressa Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, giornalista e scrittrice di Palermo. Il primo importante appuntamento è datato 16 Settembre 2023 con la stimolante giornata di studi sulla violenza di genere, che si terrà presso l'archivio storico comunale di Palermo, per proseguire con l'inaugurazione della nuova Rubrica denominata "Pillole di psicologia" in onda su Radio Time con diversificate tematiche legate al mondo della psicologia, in partenza Martedì 10 Ottobre 2023, dalle ore 11,25. La prima tematica concerne il complesso tema dell'autostima, e della gestione della bassa autostima correlata a molteplici disagi psicologici, la seconda il tema dell'ansia. La giornata di studi sulla violenza di genere, nel dettaglio dei contenuti e dei relatori, viene illustrata nell'immagine allegata al presente articolo.
Palermo. Ventennale della convenzione Onu, presente l'artista Nicola Giosuè

 

A Palermo in occasione del ventennale della ratifica della Convenzione ONU contro la criminalità organizzata transnazionale (Convenzione di Palermo), il viceministro dell'Interno della Turchia, Münir Karaloglü è stato ricevuto (assieme ad altre trentaquattro delegazioni) dai ministri Piantedosi e Nordio per un incontro su "La Convenzione di Palermo e i suoi protocolli sulla tratta di persone e sul traffico di migranti: strumenti giuridici e operativi per affrontare le attività criminose nel contesto del Mediterraneo".Presente fra gli altri l'eclettico, poliedrico uomo dai mille volti, alias l'attore Nicola Giosuè.Nella sede dell'aula bunker sono stati discussi nuovi accordi internazionali.Ma cosa ci faceva l'artista Nicola Giosuè in questo contesto?Glielo abbiamo chiesto: "Ho una licenza ed una patente speciale per poter accompagnare personalità di questo calibro nonché Vip.Ho cominciato anni fa (in occasione del G7, tenutosi a Taormina nel Maggio 2017) - ha raccontato - a servizio del Fbi che mi coordinava gli itinerari automobilistici a favore di Trump e da quel momento (essendo io un grande appassionato di automobili e di guida) non ho più smesso di partecipare a questi eventi molto importanti.Tutto ciò mi arricchisce personalmente (open the mind) e professionalmente (non tutti hanno la fortuna di partecipare ad eventi simili e conoscere dei vip internazionali).Se dovessero ad esempio produrre un film la cui trama riguarda affari di Stato, oppure un film d'azione dove le auto sfrecciano in manovre ai limiti senza perdere il controllo dei mezzi, ad esempio, io potrei facilmente interpretare un ruolo simile giacché lo vivo nella vita reale.Colgo l'occasione - ha continuato - per ringraziare Alessandro Sciacca (organizzatore generale reparto auto) che mi ha dato questa opportunità, il maresciallo Catalano dei Carabinieri e l'appuntato Armanno con la loro squadra (tre auto di scorta) che hanno egregiamente scortato la mia auto con il Ministro Karaloglü e la dottoressa Luzzi (coordinatrice della delegazione Turca)".

Al teatro Massimo di Palermo in scena Anna, il balletto contro la violenza sulle donne

di Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, giornalista e scrittrice.

Violenza sulle donne e dipendenza dalle droghe: un tema quanto mai attuale e purtroppo tutt'ora non debellato, un tema spinoso al centro di convegni e dibattiti di carattere scientifico, adesso al centro di un'opera musicale ragguardevole, Anna, un balletto inedito, in scena presso il Teatro Massimo di Palermo i prossimi 30 settembre e 1 Ottobre 2023.
Sarà il coreografo Vincenzo Veneruso, trentenne valente e appassionato, a portare in scena le fragilità e le contraddizioni della società contemporanea con il Corpo di ballo del Teatro, in questo nuovo spettacolo denso di pathos e contemporaneità. Sul podio dell'Orchestra dirige il compositore Paolo Buonvino, autore delle musiche.
Il debutto è previsto per sabato 30 settembre alle 20:00 al Teatro Massimo di Palermo; "Anna", la nuova creazione di danza contemporanea per il Corpo di ballo, diretto da Jean-Sébastien Colau, si ispira a una vicenda realmente accaduta, portando in scena il dramma della violenza sulle donne.
"Non passa giorno che le cronache non rivelino storie di inaudita violenza ai danni di donne colpite dai loro compagni, mariti, genitori o da sconosciuti – rende noto il coreografo Vincenzo Veneruso – io ho impiegato anni a dare forma a questa coreografia che ho immaginato come una sorta di risarcimento al dolore e alla solitudine della persona che lo ha subìto. Per me la danza è un linguaggio e vorrei che in questo caso, senza parole e senza grida, possa lasciare un segno nella coscienza e nell'anima di chi lo guarda".
In scena, a danzare "Anna", come già detto, il Corpo di Ballo del Teatro Massimo di cui fanno parte gli interpreti dei due ruoli principali, Francesca Bellone e Michele Morelli, protagonisti anche del video, parte integrante della narrazione, realizzato da Gery Palazzotto con Antonio Di Giovanni e Davide Vallone. Accanto a loro Alessandro Cascioli (Fratello di Anna), Lucia Ermetto e Francesca Davoli (Madre), Andrea Mocciardini e Diego Mulone (Padre). I costumi sono di Cecile Flamand, la scenografia di Chiara Pisani, le luci di Maureen Sizun Vom Dorp.
Le musiche dello spettacolo sono tratte da alcune tra le più belle colonne sonore cinematografiche del compositore siciliano Paolo Buonvino (L'ultimo bacio, N (Io e Napoleone), A casa tutti bene (seconda stagione), I Viceré, Padre Pio, I Medici, Caos calmo) che dirige l'Orchestra del Teatro Massimo. Musicista e autore di musica per il cinema, la tv e il teatro, Buonvino, ha collaborato tra gli altri con artisti del calibro di Franco Battiato, Carmen Consoli, Elisa, Fiorella Mannoia, Negramaro, Jovanotti, Skin e Andrea Bocelli. Premiato nel corso della sua carriera con il David di Donatello, come miglior musicista, e con il Nastro d'argento, per la migliore colonna sonora, è attualmente impegnato nella serie Netflix "Il Gattopardo". Lo spettacolo sarà replicato domenica 1 ottobre alle 18:30.

Di seguito si riporta la sinossi e le risultanze della conferenza stampa di presentazione dell'evento.

Sinossi. Qualche anno fa, a Palermo, nella zona di Monte Pellegrino. Anna e Luca da quattro anni vivono insieme, ma la loro relazione va avanti da molto tempo. Anna sogna un marito, dei figli, una casa. Quando arriva la tanto attesa proposta di matrimonio, Anna è felice, ma ignora che Luca è un tossicodipendente. Presto lo scopre nel più amaro dei modi: Luca riversa su di lei violenze di ogni tipo. Anna gli rimane ostinatamente accanto, ma ad un costo altissimo. Alla fine riesce a staccarsi da Luca, anche se non riesce a ritrovare la voglia di vivere, con grande preoccupazione della sua famiglia. Ci vorrà ancora tanto tempo, ma Anna, che ha lottato con tutte le sue forze per Luca, troverà la forza di combattere anche per se stessa.

Conferenza stampa di presentazionedi Anna

La conferenza stampa di presentazione dell'evento si è tenuta mercoledì 27 Settembre 2023 alle ore 16 presso il palco Reale del teatro Massimo, in una stimolante presentazione del balletto al pubblico, a cui ha fatto seguito un dibattito in sala.
Vincenzo Veneruso apre evidenziando come "In questo balletto, in atto unico, si cerca di intercettare l'attuale attraverso un trailer, la questione è delicata, un argomento che riguarda la tossicodipendenza e la violenza di genere e la codipendenza affettiva come collante. Si tratta di un balletto didascalico, quindi comprensibile, inoltre nella storia recente non esistono balletti che trattino questo tema. Il momento più forte del balletto è il video con il passaggio dalla proposta di matrimonio alla tossicodipendenza fino all'aiuto da parte del fratello per Anna, la vittima del maltrattamento. Esiste un messaggio di speranza in cui la donna decide di reagire, farsi forza e riprendersi la propria vita. È per me un privilegio poter portare al teatro Massimo un'opera in cui abbiamo la fortuna che il compositore diriga lui stesso l'orchestra. Un balletto con gemme che fioriscono con libertà.
È necessario svegliare le coscienze, non possiamo più concepire che un grande teatro lirico possa confinarsi in un intrattenimento, il teatro deve diventare un presidio culturale contro le violenze, dobbiamo denunciare il mondo che va a pezzi. Noi vogliamo dare un contributo, il nostro obiettivo è fat crescere la consapevolezza così che un uomo possa decidere di non essere violento. Se non sperassimo che il mondo può cambiare, che faremmo qui? Da un punto di vista tecnico quando si arriva alla scena ultima, della solitudine, il pianoforte ha un ruolo preponderante perché mette in luce la scena ed è molto toccante, il video-trailer viene proposto due volte per segnare le tre scene in cui il balletto è scandito: proposta di matrimonio, tossicodipendenza e solitudine e aiuto familiare".
Da parte sua Buonvino sottolinea l'importanza della dimensione di condivisione di certi atteggiamenti interiori nei confronti della musica. Inoltre evidenzia come "Bisogna occuparsi della problematica che porta al maltrattamento. Questo racconto musicale è il frutto dell'immaginazione del coreografo, ringrazio l'orchestra meravigliosa e mi sembra di essere in una favola. Siamo rimasti 'intrappolati' in questa opera, per un fatto mirabile di risonanza interiore".

L'appuntamento per gli appassionati del teatro di spessore o, semplicemente, per coloro che vogliono approfondire il tema della violenza attraverso il particolare linguaggio della musica, è quindi per la prima di sabato 30 settembre, in un susseguirsi di emozioni in musica indirizzate a una presa di consapevolezza e a un cambiamento con pochi eguali nella storia della musica. 

Giornata di studi sulla violenza di genere, Archivio storico comunale di Palermo. Il post-evento.
Si è svolta oggi, 16 Settembre 2023, a partire dalle ore 10, presso la Sala Almeyda dell'Archivio storico comunale di Palermo, la giornata di studi sulla violenza di genere organizzata dallo Spazio PsicoBrain della dottoressa Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, giornalista e scrittrice di Palermo. Variegati i contenuti affrontati tra i quali la definizione di violenza psicologica, economica, fisica e sessuale, con accenno sulle terapie psicologiche disponibili per la cura del trauma indotto dalla violenza. Ulteriore accenno è stato posto sul concetto di prevenzione della violenza e sulla normativa in tema di contrasto alla violenza. Ogni dettaglio relativo all'evento, con il riferimento ai relatori intervenuti, è disponibile nella locandina allegata.
Group cycling: Report dell'evento di Reggio Calabria, Settembre 2023
di Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, giornalista e scrittrice
Premessa teorica
Group Cycling: il nuovo modello di attività su bike stazionaria che soddisfa l'utente, gratifica il centro Fitness e soprattutto dà all'istruttore un supporto efficace e costante nel tempo per esprimere la propria professionalità. Questi i tratti essenziali della recente disciplina definita Group Cycling, un vero e proprio sistema di allenamento indoor mirato al miglioramento e al mantenimento del benessere psicofisico, di uno stato di salute ottimale, attraverso un piacevole e coinvolgente lavoro cardiovascolare.Elementi cardine della disciplina una bicicletta stazionaria e il semplice gesto della pedalata accompagnato da ausilii semplici, ma essenziali, quali il gruppo, la musica, e soprattutto la guida attenta dell'istruttore.Il GROUP CYCLING, una disciplina semplice e alla portata di tutti; che può essere applicata nel pre-atletismo per la preparazione e l'allenamento alle attività fisico sportive e motorie ed è inoltre indicato per la prevenzione e il recupero post-traumatico.Il GROUP CYCLING, in definitiva, come allenamento aerobico/anaerobico, cardiovascolare e muscolare, che permette di ottenere una serie di vantaggi sulla salute tra i quali la tonicità di tutti i muscoli del corpo, con particolare interesse per gambe e glutei, una prolungata distensione nervosa, un ingente ricambio idrico, un aumento dell'attenzione. Il progetto Group Cycling, made in Italy, trova oggi nella partnership tra ICYFF e Technogym, il connubio perfetto per proporre un Indoor Cycling moderno capace di coniugare allenamento, divertimento e sicurezza, con tutti i riferimenti essenziali reperibili al link https://www.icyff.com/it-IT/Chi-siamo/ICYFF.aspx ehttps://www.icyff.com/it-IT/eventi.aspx.
Group cycling: Report dell'evento di Reggio Calabria, Settembre 2023
9 Settembre 2023, Arena dello stretto, Reggio Calabria
Sotto la partnership Calabria-Sicilia e alla presenza, tra gli altri, dei trainers Giuseppe Rubino, Piero D'Arpa, Toti Longo, e Massimo Bianchi, ha visto l'avvio l'evento calabrese in programma e consultabile al link sopra già riportato, https://www.icyff.com/it-IT/eventi.aspx.Dopo l'incipit costituito dall'applauso dei siciliani in trasferta ricambiato dal gruppo calabrese e un'attesa lieve per un tentennamento dei files musicali adatti per la lezione, viene annunciata dai trainer la variazione su ritmo, intensità e tecnica in questa lezione delle ore 20, un allenamento da gestire soggettivamente in base alla frequenza cardiaca massimale di ogni singolo rider.Un percorso che prevede di arrivare inizialmente al 65 percento o 70 percento della frequenza cardiaca massimale teorica, fino a pedalate sempre più rapide. L'obiettivo? Spingere in salita, ma "prima accarezzandola, facendosela amica, facendo uscire il modo gentile di affrontare la vita, per raggiungere la leggerezza mentale". A seconda poi di "come va il primo giro si cercherà il carico per il secondo, se riesci allora mantieni il carico". Un ragionamento per obiettivi e quindi la calibrazione del carico per una scelta personale senza troppo impegno. Una "questione mentale", ma anche fisica, perché "se senti il bruciore questa è la strada giusta". Un percorso di oltre due ore di sacrificio, divertimento e gruppalita', all'insegna della gioia di vivere e della salute, garanzia di longevità e qualità della vita.
Gli appuntamenti autunnali 2023 dello Spazio PsicoBrain della dottoressa Angela Ganci. Si parte a Settembre con la giornata di studi sulla violenza di genere, a Ottobre inaugurazione della nuova Rubrica "Pillole di psicologia" su Radio Time.

 

Continua, a partire da Settembre 2023, l'appuntamento con le attività professionali promosse dalla dottoressa Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, giornalista e scrittrice di Palermo. Il primo importante appuntamento è datato 16 Settembre 2023 con la stimolante giornata di studi sulla violenza di genere, che si terrà presso l'archivio storico comunale di Palermo, per proseguire con l'inaugurazione della nuova Rubrica in onda su Radio Time con diversificate tematiche legate al mondo della psicologia, in partenza a Ottobre 2023. La prima tematica concerne il complesso tema dell'autostima, e della gestione della bassa autostima correlata a molteplici disagi psicologici, la giornata di studi sulla violenza di genere, nel dettaglio dei contenuti e dei relatori, viene illustrata nell'immagine allegata al presente articolo.
Corso "I nuovi requisiti di accreditamento in medicina trasfusionale". Caltanissetta, aula congressuale "Fondazione Carlo Mazzone" - Via Napoleone Colajanni, n.2.
di Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, giornalista e scrittrice.
Programma Ore 9.00 Apertura dei lavori Saluti e Presentazione del Corso Ore 9.30-10.30 Cosa c'è di nuovo nei requisiti dell'Accordo Stato Regioni del 25 Marzo 2021Dr. Renato MessinaOre 10.30-11.30 La gestione del Rischio nelle UDRDr. Nunzio Angelo Marletta Ore 11.30-11.45 Coffee break Ore 11.45-12.15 Il trasporto nelle UDR. Convalida del processoDr.ssa Chiara AvanzatoOre 12.15-12.45 La disinfezione della cute e la convalida del processo nelle UDRDr.ssa Valentina VasquesOre 12.45-13 00 Conclusioni
Dr. Renato Messina: Valutatore Nazionale CNS Dr. Nunzio Angelo Marletta: Valutatore Nazionale CNS Dr.ssa Chiara Avanzato: Valutatrice OTA e Consulente Accreditamento Dr.ssa Valentina Vasques: Microbiologa e RAQ AVIS Scordia
Sintesi dei contenuti
Dottor Nunzio Angelo Marletta. "L'operatore, all'interno dell'unità di raccolta, deve saper svolgere e il proprio ruolo. Per l'analisi del rischio è necessario utilizzare dei metodi proattivi che si applicano prima che si verifichi un inconveniente. È importante utilizzare delle tabelle per evidenziare le cause del rischio e gli effetti, utilizzare in particolare tabelle di gravità, probabilità e rilevabilità". Dr.ssa Chiara Avanzato.Ancora accenno sul processo di confezionamento e trasporto e sui fattori critici. Riguardo al processo di confezionamento e trasporto si puntualizza la necessità di valutare elementi come i locali del confezionamento rispetto al sangue che viene trasportato dalle associazioni all'ospedale in vista di un processo di convalida. Alcuni elementi di rischio potrebbero essere la temperatura in cui viene tenuta la sacca oppure la saldatura non conforme. Dr.ssa Valentina VasquesIn ultimo interessante l'analisi del processo di disinfezione della cute al fine di prevenire il proliferare di infezioni batteriche. Emblematico il riferirsi a un caso di infezione del sangue con materia fecale collegato a un processo di pulizia di un neonato da parte del donatore genitore e alla successiva fatalità post-trasfusione a carico del ricevente.
Anno 2023: cronaca, politica, economia, sanità, arte e cultura dall'Italia e dal mondo. In uscita il Volume VII del libro "Pianeta Scrittura" della dottoressa Angela Ganci
Politica, immigrazione, sanità, scuola, cronaca della guerra in Ucraina e delle varie vicissitudini legate al conflitto in atto, ma anche report degli eventi artistici che hanno interessato la Sicilia nell'anno 2023. Questi solo alcuni dei contenuti del nutrito blog della dottoressa Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, giornalista e scrittrice di Palermo, che, nel 2023, continua ad arricchirsi di novità e aggiornamenti. Solo per riportare un breve esempio di seguito si trasmette il link di discussione relativo alla proposta politica di un salario minimo italiano con una soglia di 9 euro https://www.artepsichesocieta.it/salario-minimo-proposta-unica-da-opposizione-soglia-a-9-euro-lora/?fbclid=IwAR2JkVZ3nwe7OokmSPhEwhp61vJG_k_kPKrIL9NrvH6xUYXOHbrIDixQSOA, discusso a Giugno 2023, e quello del grave fatto di cronaca occorso in Francia a danno di un minorenne ucciso da un agente di poliziahttps://www.artepsichesocieta.it/francia-chi-era-nahel-il-ragazzo-di-17-anni-ucciso-da-un-agente-di-polizia/?fbclid=IwAR1pjCbzfYaB2QpA0oM6X1GjqktbVERN1gaohER1mn6ot8m2tIX6WCb7GQ. Il Blog sopra citato sarà uno dei principali spunti teorici per la pubblicazione del Volume VII del libro Pianeta Scrittura dello specialista, edizioni Youcanprint, che contiene, sulla falsariga del Volume VI, gli aggiornamenti e le discussioni teoriche dei principali avvenimenti socio-sanitari, economici e culturali che hanno caratterizzato il Pianeta, fino al Luglio 2023. Il libro è in uscita nell'anno in corso.

Undici Mesi e Autismo di Angela Ganci. Il Romanzo dello specialista al confine tra psicologia, medicina e religione e il testo scientifico sul disturbo dello spettro autistico. Le presentazioni siciliane del 2023.
Si è tenuta Martedì 20 Giugno, a partire dalle ore 12,25, sulle frequenze di Radio Time, la presentazione ufficiale del romanzo di Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, giornalista e scrittrice di Palermo, Undici Mesi, nell'edizione rinnovata a cura di Youcanprint, per distribuzione, tra gli altri, di Mondadori e Amazon (per la reperibilità online di seguito uno dei link utili, https://www.youcanprint.it/undici-mesi/b/e855a73e-7225-58e9-9120-b4f52d75a69e).Il Romanzo edito originariamente dalla casa editrice Herbita di Palermo viene riproposto dall'Autrice in nuova veste grafica e in una versione più accattivante e, se possibile, profonda, rispetto all'originale. Per una recensione dettagliata della prima edizione del Romanzo si rimanda al seguente link https://www.stateofmind.it/2017/12/11-mesi-romanzo/. Di seguito le ulteriori presentazioni del Romanzo già effettuate e quelle in programma, la sinossi ufficiale del Volume presente nei diversi stores online e la presentazione e la sinossi del Volume scientifico Autismo, il metodo Lovaas.
15 Giugno 2023: Emittente Teleone, breve presentazione all'interno del TG relativo;16 Settembre 2023: Archivio storico comunale, Palermo. Reading del Romanzo Undici Mesi a cura di Alessandro Cassata, presentazione a cura di Maria Concetta Cefalù, all'interno del convegno sulla violenza di genere. 11 Novembre 2023: Agrigento, Ordine dei Medici, Corso ECM "DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO: APPROCCI MULTIDISCIPLINARI - TRATTAMENTI ATTUALI ED EFFICACIA – DIFFERENZA DI GENERE". Presentazione del volume Autismo, il metodo Lovaas (Autismo. Il metodo Lovaas https://amzn.eu/d/azrHnLT).
Sinossi Undici Mesi
13 Dicembre 2012: a letto da settimane, vittima di dolori lancinanti che le impediscono ogni minimo movimento, Silvia rifiuta categoricamente ogni forma di cura e aiuto. Il suo non è un male fisico, piuttosto un male di vivere, per cui non esistono pillole o formule magiche ... o, forse, l'unica "magia" è il coraggio cieco dell'amore di un uomo devoto, insieme alla buona volontà di tante persone che hanno fatto della solidarietà una vera e propria missione. Ecco che Silvia, in un'escalation di vicende, a volte francamente surreali, scoprirà di potersi (e doversi) fidare degli altri (nonché di se stessa), per riemergere dagli abissi in cui la nostra stessa anima ci condanna. Unendo in modi originali psicologia, medicina e religione, Angela Ganci, in questo appassionante romanzo, riversa la sua lunga e florida esperienza di psicoterapeuta, guidandoci con professionalità e competenza lungo l'impervio sentiero di quelle "Verità" difficili che non appartengono soltanto alla protagonista, ma rispecchiano il vissuto profondo di ciascuno di noi. Per ribadire, infine, che nell'Amore risiede il Principio e la Fine di ogni Cambiamento e di ogni Liberazione.
Sinossi Autismo, il metodo Lovaas
Autismo, patologia complessa e invalidante, oggetto secolare di indagine scientifica finalizzata a una diagnosi precoce e a un intervento mirato alla socializzazione, all'autonomia e all'espansione delle possibilità di vita e alla soddisfazione collegata all'autoregolazione emotiva, personale e sociale. All'interno di una cornice psicoterapeutica a indirizzo cognitivo - comportamentale, il libro esplora i sintomi distintivi dell'autismo, i segni precoci di riconoscimento, le cause, di tipo genetico, psicologico e ambientale, più accreditate e i principi del metodo Lovaas, attraverso i concetti di rinforzo, prompting e punizione. "Autismo", un libro rivolto al clinico, ai genitori, agli insegnanti, nell'ottica di una prospettiva interdisciplinare propria di ogni trattamento efficace.
ANGELA GANCIAngela Ganci nasce a Palermo il 22 aprile 1979.
ATTIVITA' PROFESSIONALESvolge attualmente la professione di Psicologo Psicoterapeuta libero-professionista nella stessa città.I suoi principali campi di intervento riguardano la diagnosi e il trattamento dei traumi infantili e dei disturbi di personalità e l'individuazione e il trattamento dei segni precoci di psicosi.- Dal 2017 al 2020 ha svolto attività di volontariato come psicologo psicoterapeuta presso lo sportello antiviolenza Diana dell'Associazione contro tutte le violenze (Co.tu.le.vi.), ubicato all'interno del tribunale di Palermo, occupandosi di ascolto delle problematiche presentate dall'utenza e di sostegno psicologico nell'area dell'abuso e del maltrattamento nei confronti della donna.- Nell'ambito dei disturbi dell'età evolutiva (ADHD e DSA) ha svolto attività di formazione ai catechisti per la parrocchia San Giuseppe "Chiavelli" di Palermo.- Ha svolto il ruolo di operatore specializzato per conto del comune di Palermo in favore degli alunni con handicap psicofisico grave presso l'Istituto Comprensivo M. Teresa di Calcutta di Palermo (a.s. 2017/2018) e l'ICS Capuana (a.s.2018/2019). - Mediatrice Familiare e specializzata in scienze criminologiche, è iscritta all'Albo dei Consulenti tecnici di Palermo, per il quale si occupa di consulenze tecniche di parte prevalentemente nelle cause di separazione coniugale e mobbing.
FORMAZIONE E ABILITAZIONI Ha al suo attivo svariati corsi di perfezionamento, in particolare nel campo delle cyberdipendenze e della psicodiagnostica clinica, della valutazione neuropsicologica del decadimento cognitivo in età senile e della diagnosi e del trattamento dei disturbi specifici dell'apprendimento.È ufficialmente abilitata all'utilizzo del FACIAL ACTION CODING SYSTEM (FACS), sistema internazionale di osservazione e classificazione delle espressioni facciali, dal 2014 Membro Professionista dell'ASSOCIATION FOR CONTEXTUAL BEHAVIORAL SCIENCE (ACBS), e Socio Ordinario dell'ASSOCIAZIONE ITALIANA DI ANALISI E MODIFICAZIONE DEL COMPORTAMENTO E TERAPIA COMPORTAMENTALE E COGNITIVA (AIAMC).
PUBBLICAZIONIÈ autrice di 23 libri a carattere psicologico/sessuologico/criminologico, in ordine di comparsa i primi undici.- "Undici mesi" (edizione Herbita, riedizione Youcanprint) basato su una storia clinica di maltrattamento infantile, esplora l'efficacia della psicoterapia nei casi di abuso sessuale infantile e il ruolo della motivazione del paziente in quanto agente attivo nella guarigione (recensita su State of Mind (https://www.stateofmind.it/2017/12/11-mesi-romanzo/).-"San Salvador. Storia di un omicidio" racconta i vissuti interiori conseguenti a un atto omicidiario e sonda la possibilità di redenzione da parte del colpevole e della stessa giustizia umana (Youcanprint Editore).- "Unhappy Childhoods" (in lingua inglese) che sintetizza i risultati delle ricerche internazionali in tema di abuso infantile e trascuratezza umana (Youcanprint Editore).-"Assassine. Storie di (stra)ordinaria normalità" che descrive le vite di quattro serial killer donna, seguendo il percorso giudiziario, la condanna e gli aspetti psicologici legati ai disturbi di personalità, all'imputabilità e alla capacità di intendere e volere (Youcanprint Editore).-"Alla ricerca della felicità", manuale dei disturbi sessuali che analizza le disfunzioni sessuali comuni nella coppia e i trattamenti di comprovata efficacia (Youcanprint Editore).- Mini Dictionary of Psychology, Criminology and Neuroscience, compendio figurato di definizioni nel campo della neurologia, criminologia e psicologia- Iperattivi. Dalla diagnosi alla terapia della sindrome ADHD in una prospettiva lifespan, rassegna scientifica sia delle cause associate frequentemente a tale disagio evolutivo e dei disagi co-presenti alla sindrome, sia dei trattamenti di tipo psicologico e farmacologico adottabili, tanto per i minori quanto per gli adulti per cui una diagnosi tardiva comporta l'esacerbazione dei sintomi dell'ADHD (Youcanprint Editore).- Pianeta scuola. Per una didattica delle competenze, elaborato, ricco di schemi esemplificativi, definizioni semplici, ma esaustive, e stralci normativi, che si prefigge di delineare il volto della Buona Scuola, tracciando le competenze del Cittadino Europeo (Youcanprint Editore).- Pensieri in libertà. Sul benessere, l'amore, l'ottimismo e il coraggio (Youcanprint Editore). - Pedofili. Come intervenire (per bambini e genitori). Attraverso l'analisi della letteratura scientifica "Pedofili" si propone di veicolare un'informazione utile e fruibile sull'origine della pedofilia e dell'abuso, sulle conseguenze fisiche, sessuali ed emotive del maltrattamento sui minori, sui trattamenti di efficacia nei confronti del reo e della vittima, nonché sugli aspetti preventivi della violenza a danno dei bambini, da porre in essere all'interno della famiglia, fattore protettivo e di resilienza lungo l'arco di vita (Youcanprint Editore).- Autismo. Il metodo Lovaas, libro che esplora i sintomi distintivi dell'autismo, i segni precoci di riconoscimento, le cause, di tipo genetico, psicologico e ambientale, più accreditate e i principi del metodo Lovaas, attraverso i concetti di rinforzo, prompting e punizione. "Autismo", un libro rivolto al clinico, ai genitori, agli insegnanti, nell'ottica di una prospettiva interdisciplinare propria di ogni trattamento efficace (Youcanprint Editore).È autrice di oltre venti pubblicazioni scientifiche nazionali e internazionali apparse sulla rivista Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale (edizioni Erickson) e all'interno della collana Pratiche Comportamentali e cognitive (edizione Franco Angeli). La dottoressa Ganci ha collaborato con l'Università Fernando Pessoa di Porto (Portogallo) con contributi legati alla schizofrenia, al riconoscimento delle bugie e alla gestione della rabbia, pubblicati in "Emotional Expression: The Brain and The Face" (voll. 4, 5 e 6), volume edito dalla stessa Università (UFP).Dal 2015 collabora con il Journal online di psicologia, psicoterapia, psichiatria State of Mind, di cui ha realizzato articoli divulgativi e recensioni di libri e film/documentari, per un totale di oltre 50 pubblicazioni. Giornalista pubblicista dal 2013, è iscritta all'Albo pubblicisti dell'Ordine dei Giornalisti di Sicilia.Ha collaborato con un centinaio di articoli con il settimanale di informazione socio-sanitaria "Nell'attesa" (2008-2013) e dal 2014 collabora con il regionale "Quotidiano di Sicilia", su temi legati alla devianza minorile, alla sanità, alla scuola. Dal 2020 collabora, come giornalista pubblicista, per la testata giornalistica Teleone e, sempre per Teleone (Canale 16 del DT), ha curato la Rubrica denominata PsicoLine su temi legati alla crisi di coppia e alla criminologia. Attualmente collabora con l'emittente Radio Time su tematiche legate alla vita di coppia all'interno della Rubrica da lei creata "Coppia e sessualità". E' autrice del Blog https://angelaganci.altervista.org/, dove sono contenuti molteplici Forum su tematiche sociali e sullo sviluppo della Pandemia da Coronavirus.

Ragusa, Giornate diabetologiche siciliane: Report del Congresso ECM
di Angela Ganci psicologo psicoterapeuta, giornalista e scrittrice
Stress ossidativo, impatto sul sistema cardiovascolare, centralità delle decisioni prese in accordo con il paziente, centralità del sonno nella patologia diabetica: questi alcuni tra i temi cardine dello stimolante congresso ECM conclusosi il 17 giugno scorso a Ragusa, presso il sontuoso hotel Poggio del Sole, sotto la direzione del responsabile scientifico il dottor Raffaele Schembari, direttore della Struttura complessa di medicina interna dell'Ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa.Durante la giornata del 16 giugno è stato puntualizzato come il diabete sia una malattia sistemica e invalidante con origini nell'infanzia, sviluppare il diabete in età infantile è infatti un coacervo di problemi, da trattare attraverso una terapia integrata consistente in educazione alimentare, farmacologia e attività fisica, con un ruolo attivo svolto dai nutraceutici.Ancora un'importante disamina del termine "autocontrollo" e "automonitoraggio" della glicemia, in quanto strumenti di cura che forniscono al medico informazioni utili, e del vantaggio dell'utilizzo della tecnologia nella cura del diabete, come nel caso del sistema SMART MDI. La seconda giornata di studi ha approfondito il concetto di inerzia nel diabete, l'importanza del controllo glicemico e delle complicanze cardiache della patologia oltre a quelle legate alla funzione renale ed epatica.

Presente terapeutico del diabete, ma anche futuro con una prognosi di utilizzo dell'insulina orale quale evoluzione rispetto a quella sottocutanea, migliorando la compliance del paziente. Interessante la relazione sui rapporti intercorrenti tra disfunzioni sessuali e diabete, in particolare come la disfunzione erettile maschile possa essere trattata, in corso di diabete, con metodologie quali le onde d'urto, le cellule staminali e il plasma arricchito di piastrine. Non meno importanti le raccomandazioni sui sani stili di vita da adottare per prevenire e trattare il diabete come il ridotto apporto calorico, di alcool e il controllo glicemico. Al link https://www.asp.rg.it/convegni-eventi/2866-giornate-diabetologiche-siciliane-2023.htmlsono riportati i dettagli del programma scientifico, comprendente i relatori intervenuti e gli argomenti trattati.

"Carmen", la nuova coreografia firmata da Leo Mujić per il Corpo di ballo del Teatro Massimo di Palermo, in scena fino al 18 giugno 2023 
di Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, giornalista e scrittrice

Redazione dell'articolo risalente al 14 giugno 2023.

Introduzione generale

Carmen è un'opéra-comique di Georges Bizet composta di quattro atti (o quadri, come vengono chiamati dal compositore), su libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy. Tratta dalla novella omonima di Prosper Mérimée (1845), alla quale i librettisti apportarono delle varianti salienti tra cui l'introduzione del personaggio di Micaela, maggior risalto alla figura del torero Escamillo e modifiche al carattere di Don José. Bizet stesso aveva scelto il testo di Mérimée e collaborò anche al libretto, partecipando alla stesura della celebre habanera L'amour est un oiseau rebelle.
Della Carmen esistono diverse edizioni, che variano soprattutto nelle parti di recitativo e del duello tra José ed Escamillo.

Trama

La vita di Don José, un giovane brigadiere di servizio a Siviglia, viene sconvolta fatalmente dall'incontro con Carmen, una bellissima zingara che lo irretisce con il suo fascino. Per lei dimentica Micaela, la sorella adottiva che aveva intenzione di sposare, e anche la sua carriera militare subisce un brusco arresto. Carmen vorrebbe che lui diventasse contrabbandiere, così non avrebbe più tante regole da rispettare e vivrebbe in totale libertà. Don José all'inizio non ne vuole sapere, ma alla fine è costretto a cedere. Comunque il loro amore è di breve durata: le divergenze si fanno sempre più forti, finché un giorno non arriva Micaela ad avvisare Don José che sua madre è morta. Don José è costretto ad andarsene, anche se si dispera di gelosia all'idea di lasciare Carmen da sola. Escamillo, un prode toreador, si è invaghito della bella zingara, e vorrebbe che lei lo venisse a vedere alla corrida di Siviglia. Ed è proprio lì che Don José, ormai in rovina, qualche tempo dopo ritrova Carmen; bella come non mai, ma ormai innamorata di Escamillo. Don José le propone di cominciare una nuova vita insieme in un altro paese, ma lei rifiuta seccamente; folle di gelosia, Don José la uccide con il suo pugnale.

La prima: le reazioni del pubblico

Anche se oggi la Carmen è considerata una delle più belle opere liriche, alla sua prima non piacque agli spettatori e alla critica. Il lavoro era troppo carico di intensità drammatica per piacere al pubblico dell'epoca; l'intreccio della storia venne giudicato immorale, per la presenza di zingari, contrabbandieri e fuorilegge e con un finale sanguinoso da cronaca nera.
Anche la musica non fu gradita agli amanti della tradizione, perché giudicata dai critici, troppo "wagneriana".

La Carmen al teatro Massimo di Palermo

Una nuova irresistibile "Carmen" a passo di danza è in scena fino al 18 giugno al Teatro Massimo di Palermo. La nuova creazione per il Corpo di ballo del Teatro è firmata dal coreografo croato Leo Mujić. Étoiles ospiti Marta Petkova e Nikola Hadjitanev.
Tanti anni sono trascorsi da quando Prosper Mérimée scrisse la novella da cui Georges Bizet nel 1875 trasse una delle opere più amate e rappresentate al mondo, Carmen, la storia della bella gitana, icona di sensualità, emancipazione e libertà. Ancora oggi questo irresistibile ritratto di donna, protagonista della sua vita e del suo destino, continua a sedurre e ispirare nuovi interpreti e nuove creazioni, come il balletto messi in scena dal 13 giugno scorso alle 20:00 al Teatro Massimo di Palermo. La Carmen creata per il Corpo di ballo del Teatro è firmata dal coreografo croato Leo Mujić, che combina con uno stile originale elementi moderni, classici e neoclassici. Le musiche registrate sono quelle di Bizet nella versione di Rodion Ščedrin. Assistente alla coreografia e drammaturgo, Bálint Csaba Rausher.
L'allestimento del Teatro Massimo conta sulle scene di Mislav Kuzmanic; i costumi di Lars Ayen,
realizzati dalla sartoria Odd Mery Gi; le luci sono di Aleksandar Čavlek.
Nel ruolo di Carmen si alternano nelle repliche l'étoile ospite Marta Petkova e Giorgia Leonardi; in
quello di Don José Nikola Hadjitanev, primo ballerino del Teatro dell'Opera e Balletto di Sofia, e
Michele Morelli; Micaëla è Yuriko Nishihara e in replica Chiara Sgnaolin; Escamillo Michele
Morelli e Diego Mulone; Fernanda Giorgia Leonardi e Francesca Bellone; Zuniga Andrea Mocciardini e Vincenzo Carpino; Mercedes Alessandro Cascioli; La madre è interpretata da Simona Filippone, Giada Scimemi e Noemi Ferrante. Corpo di ballo del Teatro Massimo, direttore del Corpo di ballo Jean-Sébastien Colau. Repliche fino al 18 giugno.
Diplomato alla Scuola di Balletto di Belgrado e alla scuola di Maurice Béjart a Losanna, Leo Mujić,
dopo una carriera come ballerino sui principali palcoscenici nel mondo, si è dedicato alla coreografia spesso scrivendo da sé i libretti e selezionando le musiche per i suoi balletti. "Nonostante non abbia ancora cinquant'anni, – dice il direttore del Corpo di ballo del Teatro Massimo Jean-Sébastien Colau - Mujić ha già al suo attivo un gran numero di successi internazionali, come Il grande Gatsby e Anna Karenina. Il suo stile di danza neoclassico è puro, strutturato, chiaro ed energico. Uno stile narrativo che si fonda su una tecnica classica spinta all'estremo. Il suo rigore in sala di danza rende il suo linguaggio personalissimo e le coreografie estremamente dettagliate". Il balletto ripercorre la vicenda tristemente attuale della passion maudite della gitana Carmen, donna fiera e libera, al di là delle convenzioni e della morale, e don José, soldato sedotto e abbandonato che alla fine, ossessionato dalla gelosia la ucciderà. Leo Mujić apporta alcuni tocchi personali alla tradizionale partitura aggiungendo altre composizioni di
Bizet, come pagine da l'Arlesienne e dall'Ouverture in La minore, sovrapponendo alcuni effetti sonori
registrati.
Domenica 11 giugno alle 19:30 ha avuto luogo la prova generale del balletto il cui incasso è stato devoluto alla raccolta fondi da destinare alla "Missione Speranza e Carità" fondata da Biagio Conte, per la realizzazione di un poliambulatorio solidale all'interno della Cittadella del Povero e della Speranza di via Decollati.
Durata spettacolo: un'ora circa, senza intervallo. Info: https://www.teatromassimo.it/event/carmen/.

Argomento

Una piazza di Siviglia, i soldati ingannano il tempo di fronte alla caserma, con il loro capitano Zuniga, che è molto popolare tra le signore del luogo. Al cambio della guardia, Don José prenderà il posto di Zuniga.
Le donne della manifattura di tabacco si spargono sulla piazza, osservate con desiderio dagli uomini. Carmen entra e immediatamente si rende conto che Don José è un nuovo venuto e che, anche se sembra dapprima non averla notata, in realtà è profondamente impressionato da lei.
Giunge Micaela, che è innamorata di Don José, per consegnare a Don José da parte della madre di lui una lettera in cui esprime il desiderio che Micaela diventi sua moglie.
All'interno della manifattura scoppia una rissa, il cui rumore giunge anche all'esterno. All'interno della manifattura, Carmen lavora svogliatamente e una discussione con Fernanda finisce in una rissa. Attirati dal rumore, la folla si precipita all'interno. Carmen ha ferito Fernanda, che la accusa a Don José; l'ufficiale la scorta in prigione.
Ma Carmen seduce Don José e, promettendogli di trascorrere con lui la notte, lo convince a lasciarla fuggire. Don José è combattuto tra il desiderio e il senso del dovere. La migliore amica di Carmen, Mercedes, la aiuta a scappare. Quando Zuniga scopre che Don José è venuto meno al suo dovere, lo congeda, poi insegue Carmen.
Libera dalla prigione, Carmen e le sue festeggiano l'arrivo del famoso torero Escamillo, che subito subisce anche lui il fascino di Carmen, che ricambia l'attrazione.
Zuniga trova Carmen sola, dopo la notte che la donna ha trascorso con Escamillo. L'ufficiale la aggredisce e tenta di violentarla, ma Don José arriva a salvarla e spara a Zuniga.
Micaela si reca a trovare Don José in prigione e gli porta la triste notizia della morte della madre. Desolato, Don José chiede a Micaela di trovarsi un altro uomo e di lasciarlo solo.
Una piazza di Siviglia, subito fuori dall'arena, poco prima dell'inizio della corrida. Escamillo entra con il suo seguito plaudente e Carmen al suo fianco. Don José, uscito di prigione, la sta cercando e si nasconde tra la folla per spiarla. Tutti entrano nell'arena, solo Carmen rimane indietro per affrontare Don José.
Si rifiuta di tornare da lui, vuole essere libera, senza vincoli che la costringano ad obbedire ad altri. Folle di gelosia, Don José pugnala Carmen mentre dall'arena giungono le grida di giubilo per la vittoria di Escamillo. Don José crolla disperato sopra il cadavere.

Evgenij Onegin, l'opera lirica composta da Pëtr Il'ič Čajkovskij in scena al teatro Massimo di Palermo.
di Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, giornalista e scrittrice
Premessa
A partire da venerdì 19 maggio alle 20:00, e dopo 24 anni di assenza, sul palcoscenico del Teatro Massimo di Palermo torna Evgenij Onegin, è tornata l'opera lirica in tre atti e sette quadri, composta nel 1878 da Pëtr Il'ič Čajkovskij, nell'allestimento del Teatro dell'Opera di Magdeburgo e dell'Opéra de Lorraine. Sul podio dell'Orchestra del Teatro Massimo, il maestro Omer Meir Wellber che l'aveva già fortemente voluta come opera inaugurale della Stagione 2021, poi sospesa e riprogrammata a causa del Covid. La mise en scène è del regista svizzero Julien Chavaz.
Una storia semplice, di inquietudini, disincanto, amori perduti e rimpianti, trasformata in un capolavoro in versi dal genio di Puškin e dalla sensibilità di Čajkovskij che ne ha fatto un'opera cardinale del teatro musicale.
Senza dubbio è possibile dire che l'Evgenij Onegin di Aleksandr Puškin stia alla letteratura russa come la Commedia di Dante Alighieri sta alla letteratura italiana. L'Onegin è infatti il vero e proprio poema nazionale russo, studiato a scuola e i cui versi sono tramandati a memoria da generazioni di studenti. Scritto in modo frammentario tra il 1823 e il 1830 il poema, che l'autore definiva un "romanzo in versi", non è compiuto: Puškin prevedeva di scrivere nove lunghi capitoli, ma ne scrisse soltanto otto più alcuni frammenti. Nonostante ciò, l'Onegin rimane l'atto fondativo della letteratura russa moderna e, allo stesso tempo, il suo momento poeticamente più alto: la lingua russa trova infatti nel poema puškiniano il suo codice definitivo e in Puškin il suo più grande interprete, un punto di riferimento per gli scrittori a lui successivi.
La trama
La trama è ben nota al vasto pubblico: Onegin è un giovane ricco, un dandy piuttosto egocentrico e molto coccolato dagli ambienti nobili di Pietroburgo. Disilluso e annoiato - si direbbe affetto da quello spleen che oltre vent'anni più tardi darà forma a uno dei lavori più celebri di Baudelaire, Les fleurs du mal - si ritira in campagna, dove stringe amicizia con un giovane poeta, Lenskij, che possiede invece un animo puro e idealista. I due frequentano la casa della famiglia Larin: Lenskij si fidanza presto con una delle due figlie, Ol'ga, mentre l'altra, Tat'jana, si innamora di Onegin e glielo confessa in una lunga lettera, uno dei momenti più alti del poema. Onegin respinge Tat'jana e corteggia, per noia e per fare un dispetto a Lenskij, Ol'ga, scatenando la rabbia dell'amico poeta, che lo sfida a duello. Onegin e Lenskij si battono e quest'ultimo rimane ucciso. Alcuni anni dopo Onegin incontra a Pietroburgo Tat'jana, che nel frattempo è andata in sposa a un generale. Stavolta le parti si ribaltano; Onegin si rende conto di amarla e la corteggia, ma lei, pur amandolo ancora, lo rifiuta per fedeltà al marito.
Caratteristiche tecniche
Rappresentato solo due volte al Teatro Massimo, nel 1975 e nel 1999, Evgenij Onegin è presentato nella versione originale in russo con sovratitoli in italiano e inglese. La protagonista, Tatiana, che nell'ultimo allestimento del 1999 a Palermo fu di Mirella Freni, è il soprano Carmen Giannattasio che padroneggia il ruolo in virtù di una laurea in russo, oltre che per la sua voce brillante e la sua abilità drammatica. Nel cast alternativo Tatiana è il soprano moldavo Natalia Tanasii. Il baritono polacco Artur Rucinski è Onegin, archetipo dell'eroe romantico, ruolo che ha segnato il successo della sua carriera fin da quando venne chiamato a cantarlo da Daniel Barenboim nel 2010. Nelle repliche è Nikolai Zemlianskikh. I mezzosoprani Helene Schneiderman e Victoria Karkacheva interpretano rispettivamente Larina e Olga, mentre il poeta romantico Vladimir Lenskij è il tenore albanese Saimir Pirgu, che il pubblico palermitano ha avuto modo di ascoltare e amare nei panni di Alfredo nella Traviata presentata a inizio stagione. Nelle repliche successive Lenskij è Pavel Petrov. Completano il cast Margarita Nekrasova nei panni di Filipp'evna, Giorgi Manoshvili è il Principe Gremin, James Kryshak Monsieur Triquet e Un contadino, Andrii Ganchuk Zareckij/Un capitano. La scenografia è firmata da Amber Vandenhoeck, i costumi da Sanne Oostervink. Luci di Eloi Gianini. Ad affiancare Julien Chavaz, la regista collaboratrice Annemiek van Elst e l'assistente alla regia Fleur Snow.
Orchestra e Coro del Teatro Massimo, Maestro del Coro Salvatore Punturo. Le repliche sono state programmate fino al 25 maggio.
La Critica
"Due artisti geniali si sono "incontrati" in un'opera e si completano a vicenda (come forse solo Maurice Maeterlinck e Claude Debussy in Pelléas et Mélisande)" - dice il regista Julien Chavaz, direttore generale del Teatro di Magdeburgo, affermato per le sue regie di opere contemporanee e di teatro musicale. Puškin riesce non solo a raccontare una storia meravigliosa – questo succede in tanti romanzi – ma a raccontarla in modo tale che le parole, la loro connessione, la struttura delle frasi e l'intera costruzione dispieghino un enorme potenziale emotivo. Se a questo si aggiunge la musica di Čajkovskij, questo potenziale si moltiplica. Ed è bello poter raccontare una storia così semplice in modo così emozionante".
"Evgenij Onegin di Čajkovskij è una delle opere che amo di più – dice il direttore musicale del Teatro Massimo Omer Meir Wellber – sia perché è proprio con Onegin che ho iniziato la mia collaborazione con Daniel Barenboim - e questo mi riempie ancora di nostalgia - ma anche perché è un'opera che affronta con grande profondità il tema del destino. «Ogni giorno che passa non torna» diceva mio padre, e ognuno di noi paga un prezzo molto alto per scelte da cui non è possibile tornare indietro. Uno scrittore israeliano che mi sta a cuore scriveva che «in letteratura la vera tragedia non è racchiusa in una storia triste ma nello spazio tra quello che è successo e quello che avrebbe potuto succedere. E più grande è questo spazio, più profonda è la tragedia». Onegin per me è tutto questo".
Evgenij Onegin ha seguito le seguenti date, venerdì 19 maggio, ore 20:00 (turno Prime); sabato 20:00, ore 18:30 (turno Opera); domenica 21, ore 17:30 (turno D); martedì 23, ore 18:30 (turno C); mercoledì 24, ore 18:30 (turno Scuola); giovedì 25, ore 18:30 (turno B). La "prima" di venerdì 19 maggio è resa disponibile dalle 20:00 anche in diretta streaming sulla Web Tv del Teatro, diretta da Gery Palazzotto con la regia di Antonio Di Giovanni e l'editing di Davide Vallone.
La tutela della fertilità in eta' evolutiva: Report del Corso ECM di Palermo

di Angela Ganci psicologo psicoterapeuta, giornalista e scrittrice 

Si è svolto in due giornate, il 9 e 10 maggio 2023, a Palermo, un evento di elevato interesse culturale e scientifico che ha focalizzato l'attenzione sulla tematica oncologica e sulla preservazione della fertilità collegata. L'evento, svoltosi presso la storica sede dell'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Palermo, ha esordito, il 9 maggio, con la lezione del dottor Ernesto Burgio, SOMA – Istituto Osteopatia Milano, che ha focalizzato l'attenzione sul ruolo dell'epigenetica nello sviluppo della condizione oncologica e sull'importanza di preservare i primi mille giorni di vita, monitorando condizioni ambientali precise collegate all'evolversi del tumore come la presenza ambientale di pesticidi. La relazione magistrale del dottor Cittadini ha poi focalizzato l'attenzione sulla preservazione della fertilità nell'infanzia e adolescenza in particolare attraverso la crioconservazione di tessuto ovarico e le possibilità di successo in relazione al concepimento attraverso l'analisi di casi clinici. Interrogativi anche in relazione al tempo di crioconservazione o alla reimmissione del tessuto ovarico. Ancora cenni al mistero di chi rimane gravida con insufficienza follicolare. Interessante, da un punto di vista psicologico, gli effetti dell'insufficienza ovarica primitiva (POI) sulle pazienti come una riduzione dell'autostima e il disturbo da desiderio sessuale ipoattivo, puntualizzando anche un 5 percento di gravidanze spontanee. Desiderio ipoattivo e anorgasmia anche tra le conseguenze sessuali nei giovani affetti da cancro, da cui l'importanza di proteggere la sessualità di questi ragazzi per una migliore qualità di vita. L'inizio della seconda giornata si è focalizzato sulla relazione tra obesità e infertilità e sul ruolo dei vari nutrienti in particolare quello dei grassi che costituiscono un composto dietetico vitale che influisce sulla fertilità e dell'acido folico, della vitamina B12 e B6 e della vitamina D. In ultimo il rapporto tra microbiota e fertilità, nel rapporto tra microbiota intestinale, vaginale e ormoni steroidei.Ulteriore disamina quella dei criteri diagnostici dell'anoressia nervosa secondo il DSM V e dei sottotipi dell'anoressia nervosa stessa con una sottolineatura dell'importanza di una diagnosi precoce e della valutazione del rischio suicidario nonché di alcuni segni tipici della bulimia come il segno di Russell.

Ultimo spunto di riflessione sugli agenti inquinanti e il loro effetto sullo sviluppo puberale.


"Il sogno rimosso", un dialogo tra il direttore musicale Omer Meir Wellber e lo scrittore e psicoanalista Vittorio Lingiardi, su sogni, musica e psicoanalisi. L'evento al teatro Massimo di Palermo

di Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, giornalista e scrittrice

Si è tenuto lo scorso 7 maggio alle ore 18:30, all'interno della Sala Grande del prestigioso teatro Massimo di Palermo, "Il sogno rimosso", un dialogo tra il direttore musicale Omer Meir Wellber e lo scrittore e psicoanalista Vittorio Lingiardi, su sogni, musica e psicoanalisi.

A ispirare l'incontro, il debutto di Evgenij Onegin, l'opera di Pëtr Il'ič Čajkovskij, nell'allestimento del Theater Magdeburg / Opéra de Lorraine, in programma al Teatro Massimo stesso dal 19 al 25 maggio 2023, diretta da Omer Meir Wellber, e la pubblicazione del volume "L'ombelico del sogno. Un viaggio onirico", dello scrittore e psicoanalista Vittorio Lingiardi (Einaudi Editore). Ad arricchire la conversazione, gli interventi musicali del soprano Carmen Giannattasio (che nell'opera interpreta Tatiana) e del tenore Pavel Petrov (che interpreta il personaggio di Lenskij), accompagnati al pianoforte dal Maestro Cinà.

Di seguito alcune risultanze dello stimolante incontro che ha ripercorso alcune delle opere più significative della storia dell'Opera, da Otello al Rigoletto, con la figura di Giuseppe Verdi guardata da una prospettiva psicologica.

Ma cosa deve intendersi preliminarmente con il termine Sogno?

Per Freud i sogni appagano un desiderio e costituiscono la «via regia per conoscere l'inconscio», dichiara Lingiardi, professore ordinario di Psicologia dinamica alla Sapienza Università di Roma e Senior Research Fellow della Scuola Superiore di Studi Avanzati Sapienza (SSAS).

"Esistono sogni con una maggiore leggibilità nevrotica fino a toccare una dimensione borderline o psicotica che avvicina all'incubo", in particolare Il sogno non solo è un enigma, ma è un qualcosa che resta sospeso tra psiche e cervello. Il sogno come fenomeno neurale ha infatti a che fare con i circuiti della memoria, tutti nel sogno siamo soggettività e così parallelamente lo è la composizione musicale.

Il sogno come atto individuale, ma anche come amore e politica in "A have a Dream" di Martin Luter King.

In definitiva, a detta di Lingiardi, è importante recuperare la parola Sogno come fatto personale prendendoci cura della nostra vita interiore, così come la musica ha un pari potere curativo.

E arriviamo al sogno della protagonista di Onegin, Tatiana, raccontato nell'opera originaria di Puskin e "rimosso" nell'opera di Čajkovskij. sebbene esista la scena della lettera nella quale Tatiana scrive una lettera all'alba, con i suoi sedici anni e realizza che Dio le ha donato il suo uomo e quello resterà tale.

E d'altronde, sottolinea Lingiardi, è il periodo dell'alba in cui si ricorda di più il sogno, quindi Tatiana è una grande sognatrice e profetessa, al di là dello specifico sogno rimosso, allorché i sogni sono stati i suoi compagni fin dalla culla.

Fin qui Čajkovskij, quando il discorso dello psicoanalista si allarga, intervallato dalle acute prestazioni sonore della Giannattasio e dall'intercalare delle domande di Omer Meir Wellber, direttore musicale del Teatro Massimo di Palermo, direttore musicale della Volksoper Wien e direttore artistico del Toscanini Festival e dal 2025 il direttore musicale del teatro d'opera di Amburgo, a opere del calibro di Otello dove il sogno manipolato di Iago viene realizzato con un Do centrale che rappresenta per Wellber il centro dell'Universo, o meglio l'ombelico, come il sogno lo è per la psiche umana. L'incontro volge all' epilogo con una disamina del tema del sonnambulismo e del rapporto tra cinema e sogno sulla scia di Fellini nel suo rapporto tra cinema e sogno. L'incontro è stato trasmesso in diretta streaming sulla WebTv del Teatro Massimo.

Leucemie: dalla diagnosi precoce alle terapie di avanguardia. L'intervista al dottor Sebastiano Fabio Gravina, ASP di Enna
di Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, giornalista e scrittrice
Sono da tempo note alla comunità scientifica le caratteristiche mediche della leucemia: le cellule che costituiscono la parte corpuscolata del sangue (globuli rossi, globuli bianchi e piastrine) originano da cellule immature, dette anche cellule staminali, prodotte dal midollo osseo, un tessuto di consistenza gelatinosa contenuto all'interno della parte spugnosa delle ossa piatte nell'adulto e di quelle lunghe nel bambino.Nei soggetti affetti da leucemia si verifica una proliferazione incontrollata di queste cellule staminali, dette cellule leucemiche o blasti, che interferisce con la crescita e lo sviluppo delle normali cellule del sangue.Come si manifesta tale patologia grave e invalidante, quali le complicanze che apporta e quali le terapie all'avanguardia? In ultimo quali le acquisizioni in termini di prevenzione? Per approfondire la questione abbiamo sentito il parere del dottor Sebastiano Fabio Gravina, responsabile ambulatorio di ematologia ASP Enna.Dottor Gravina, come si manifesta la leucemia? "Le leucemie sono tumori delle cellule staminali da cui hanno origine le cellule del sangue.Nelle persone colpite da leucemia vi è una proliferazione incontrollata di queste cellule staminali, dette cellule leucemiche o blasti, che interferisce con la crescita e lo sviluppo delle normali cellule del sangue. Gran parte delle leucemie deriva da anomalie del DNA che vengono acquisite in modo casuale durante la vita. Tipico esempio, la leucemia mieloide cronica, caratterizzata dalla comparsa di un cromosoma anomalo, il cromosoma 'Philadelphia', nel quale si viene a creare un nuovo gene (BCR-ABL) dalla fusione di due porzioni di DNA che, in condizioni normali, si trovano su due cromosomi diversi, il 9 e il 22. Le leucemie vengono comunemente distinte in acute e croniche, in base alla velocità di progressione della malattia. Nella leucemia acuta il numero di cellule tumorali aumenta velocemente e la comparsa dei sintomi è precoce, mentre nella leucemia cronica le cellule maligne tendono a proliferare più lentamente, pur accumulandosi in quantità maggiore. Con il tempo, però, anche le forme croniche possono, in una percentuale variabile di casi, diventare aggressive. Esistono quattro principali tipi di leucemia, classificati in base al tipo di globuli bianchi colpiti e alla velocità di sviluppo della malattia. Leucemia mieloide acuta (LMA): tipo di leucemia che si sviluppa rapidamente e colpisce i mieloblasti, un tipo di globuli bianchi immaturi che dovrebbero maturare in granulociti, monociti, eritrociti e piastrine ed è più comune negli adulti.Leucemia linfocitica acuta (LLA): colpisce i linfoblasti, un tipo di globuli bianchi immaturi che dovrebbero maturare in linfociti. Si sviluppa rapidamente ed è più comune nei bambini.Leucemia mieloide cronica (LMC): leucemia che colpisce un tipo di globuli bianchi maturi che sono già presenti nel sangue e si sviluppa più lentamente rispetto alla LMA. Leucemia linfocitica cronica (LLC): colpisce i linfociti maturi e si sviluppa lentamente. Questo tipo di leucemia è più comune negli anziani e spesso non causa sintomi per molti anni.Esistono poi altre forme di leucemia meno comuni, come la leucemia a cellule capellute e la leucemia prolinfocitica. I sintomi della leucemia possono variare a seconda del tipo di leucemia e dello stadio in cui si trova. Tuttavia, accanto ai tipici sintomi che vedremo più avanti, occorre sottolineare spesso il riscontro laboratoristico occasionale, in corso di esami di routine (esame emocromocitometrico) in cui si possono evidenziare alterazioni dei globuli rossi (anemia), dei globuli bianchi e delle piastrine, rispetto ai valori standard". Cosa può dirci rispetto all'età di insorgenza e ai primi allarmi? "I tumori che colpiscono le cellule del sangue sono molto più frequenti nell'età infantile che in quella adulta. Le leucemie acute, in particolare, rappresentano oltre il 25 per cento di tutti i tumori dei bambini, collocandosi quindi al primo posto tra le neoplasie pediatriche più frequenti e la leucemia linfoblastica acuta rappresenta circa il 75 per cento di tutte le leucemie diagnosticate in bambini fino a 14 anni. Negli adulti, invece, la maggior parte delle leucemie acute è rappresentata dalle forme mieloidi. Le leucemie croniche sono invece tipiche dell'età adulta. In Italia, secondo le stime più aggiornate, mediamente vengono diagnosticati circa 4.700 nuovi casi ogni anno tra gli uomini e circa 3.200 tra le donne. In base ai dati AIRTUM (Associazione italiana registri tumori) la forma più frequente di leucemia degli adulti è la leucemia linfatica cronica a cellule B (30%). La leucemia cronica può non dare sintomi nelle fasi iniziali, perché le cellule leucemiche interferiscono in modo limitato con le funzioni delle altre cellule. Invece nella leucemia acuta i sintomi si presentano precocemente e possono peggiorare con estrema rapidità. Le cellule leucemiche, al pari delle altre cellule presenti nel sangue, si spostano all'interno dell'organismo. A seconda del numero e della localizzazione le manifestazioni possono essere diverse. I primi segni e sintomi di leucemia possono variare a seconda del tipo di leucemia e dello stadio della malattia. Tuttavia, ecco alcuni dei segnali di allarme che possono indicare la presenza di leucemia: affaticamento e debolezza generali, febbre e sudorazione notturna, perdita di peso involontaria, pallore cutaneo, facilità di sanguinamento e lividi, dolore osseo e articolare, gonfiore dei linfonodi e dolore addominale.Si noti che questi sintomi possono essere causati anche da altre malattie, quindi la loro presenza non significa necessariamente leucemia. Se si hanno preoccupazioni o si manifestano questi sintomi, è importante consultare il proprio medico per un' attenta valutazione ed eseguire gli esami del sangue di routine per monitorare la propria salute e rilevare eventuali anomalie precocemente". Riguardo alle complicanze nell'organismo e al ruolo della familiarità? "La leucemia può causare diverse complicanze a causa dei suoi effetti sul sistema immunitario e sulla produzione di globuli bianchi, rossi e piastrine. Le principali sono le Infezioni, per la compromissione del sistema immunitario, l'anemia (affaticamento e debolezza) e piastrinopenia (sanguinamento e rischio di emorragie), l' insufficienza organica (fegato, i reni e i polmoni), problemi neurologici (per invasione delle cellule leucemiche). La familiarità può giocare un ruolo nella suscettibilità alla leucemia, in quanto alcune forme possono essere ereditarie o essere causate da mutazioni genetiche che vengono trasmesse ai membri della famiglia. Tipico esempio la leucemia mieloide acuta (LMA) che può essere causata da mutazioni genetiche ereditate o acquisite che possono essere trasmesse ai figli. Tuttavia, la maggior parte delle mutazioni genetiche che causano la leucemia sono acquisite durante la vita e non sono ereditarie. Alcune ricerche hanno suggerito che esiste una maggiore incidenza di leucemia in alcune famiglie rispetto ad altre, ma questo può essere dovuto a fattori ambientali o di stile di vita condivisi tra i membri della famiglia, oltre che a fattori genetici. In ogni caso, se esiste una storia familiare di leucemia, è importante informare il proprio medico e sottoporsi a controlli regolari per rilevare eventuali segni di malattia".Sulle terapie aggiornate cosa può dirci? "La terapia dipende dal tipo di leucemia, dal suo stadio e dal fatto che la malattia sia in fase acuta o cronica. Importante è anche l'età al momento della diagnosi. Il trattamento delle leucemie si avvale spesso dell'utilizzo di più terapie in combinazione o in sequenza, con lo scopo di offrire ai pazienti la remissione della malattia e in alcune forme anche la guarigione definitiva. Negli ultimi anni, sono state sviluppate nuove terapie per il trattamento della leucemia. Oltre alla chemioterapia che comprende uno o più farmaci somministrati per bocca o per via endovenosa, vi sono poi nuove terapie in cui si utilizzano anticorpi monoclonali che si legano specificatamente alle cellule leucemiche favorendone il riconoscimento e la distruzione da parte del sistema immunitario. Altro approccio terapeutico innovativo per il trattamento di determinate leucemie che non rispondono ai trattamenti convenzionali è l'immunoterapia con le cellule CAR-T. Le cellule CAR-T sono i linfociti T propri del paziente che vengono geneticamente modificati così da essere equipaggiati con la molecola CAR (recettore chimerico antigenico) e reintrodotte nel paziente per riconoscere in modo specifico e con grande efficienza le cellule tumorali da uccidere.In alcuni casi si ricorre al trapianto di midollo con cellule staminali emopoietiche, per sostituire le cellule malate, con quelle sane di un donatore compatibile che, spesso è un fratello o un familiare, ma può essere anche un estraneo che possiede cellule compatibili con quelle del paziente".In ultimo, è possibile una diagnosi precoce e con quali strumenti?

"In linea generale, poiché non si conoscono con certezza le cause che portano ad ammalarsi di leucemia, non è possibile definire precise strategie di prevenzione. Tuttavia è consigliabile effettuare controlli periodici: la visita medica è molto importante per controllare se vi è un ingrossamento dei linfonodi, del fegato o della milza e per scoprire eventuali segni sospetti come pallore o emorragie frequenti. Gli esami del sangue, in particolare l'emocromo e gli indicatori di funzionalità di reni e fegato, danno informazioni utili. Oggi hanno acquisito un'importanza fondamentale gli esami genetici che permettono di identificare le alterazioni dei cromosomi e la presenza di mutazioni del DNA associate a patologie ematologiche. Per completare la diagnosi possono essere necessarie infine, una biopsia ossea, che consiste in un piccolo prelievo di midollo osseo da analizzare al microscopio, accanto ad ecografia o tomografia computerizzata (TC) per misurare l'estensione della malattia nell'organismo".

Il Sol dell'Avvenire, sul nuovo film diretto da Nanni Moretti

di Angela Ganci psicologa, psicoterapeuta e giornalista 

"Il Sol dell'Avvenire è una commedia alla Moretti, dunque segnata dalla disillusione" (Mathieu Amalric).
Il Sol dell'Avvenire è un film di genere commedia, drammatico del 2023, diretto da Nanni Moretti, con Nanni Moretti e Margherita Buy. Uscita al cinema il 20 aprile 2023. Durata 95 minuti. Distribuito da 01 Distribution.Un'interessante recensione è disponibile al link https://www.cinematographe.it/rubriche-cinema/focus/il-sol-dellavvenire-finale-spiegazione-film/.
Regista: Nanni Moretti
Genere: Commedia, Drammatico
Anno: 2023
Paese: Italia, Francia
Durata: 95 min
Data di uscita: 20 aprile 2023
Distribuzione: 01 Distribution
TRAMA IL SOL DELL'AVVENIRE
Il Sol dell'Avvenire, film diretto da Nanni Moretti, vede protagonisti Giovanni (Moretti), un regista sempre meno in sintonia con il mondo attorno a lui.Sta girando un film ambientato nel 1956, la storia del segretario della sezione del PCI del quartiere romano del Quarticciolo che deve capire come reagire all'invio dei carri armati sovietici a Budapest. La produttrice del film è sua moglie Paola (Margherita Buy), che però sta pensando di lasciarlo, anche se Giovanni non lo sa.Giovanni sta anche scrivendo un film tratto da "Il nuotatore" di John Cheever, e allo stesso tempo immagina di girare un film che racconti la storia quarantennale di una coppia, con tante canzoni italiane a fare da sottofondo.Nel cast troviamo anche Silvio Orlando, Barbora Bobulova, Mathieu Amalric, Jerzy Stuhr, Valentina Romani e Blu Yoshimi.
PANORAMICA SU IL SOL DELL'AVVENIRE
A circa due anni dall'uscita al cinema della sua ultima opera, Tre Piani, Nanni Moretti firma la regia di un film nel film, ambientato in un circo negli anni 50-70. Il regista affronta temi a lui cari da sempre come la politica, il rapporto di coppia, soffermandosi sulla psicoterapia e, naturalmente, sul cinema, facendosi passare anche lo sfizio di lanciare una frecciatina alla piattaforma di streaming più famosa degli ultimi tempi. In una scena (che vediamo nel trailer del film), infatti, uno dei protagonisti, Mathieu Amalric, dice a Moretti di aver ottenuto un incontro con Netflix. Durante il confronto con i due responsabili, però, questi non solo ripetono continuamente che i loro prodotti sono visti in 190 paesi, ma anche che "la sua sceneggiatura è uno slowburner che non esplode", confinandolo definitivamente fuori dalla distribuzione digitale. Ancora un volta sul set con lui c'è Margherita Buy, che dopo aver vinto il Premio Alida Valli come Migliore attrice non protagonista con Tre Piani, non ha potuto ritirare il premio proprio perché impegnata nelle riprese a Cinecittà di quest'ultimo film di Moretti. Un cast d'eccezione che comprende anche Barbora Bobulova, nel ruolo di Vera, che ha definito l'esperienza "una carezza. Mi sono sentita accudita e protetta. Mi avevano messo tutti in allarme con quella storia dei tanti, tantissimi ciak e invece è stato molto gioioso" - ha dichiarato. Suo compagno nella pellicola è Silvio Orlando, con cui ci sono state diverse scene piuttosto passionali. Ha una parte anche Blu Yoshimi, che da piccola aveva recitato già in Caos Calmo (2008).Viene inserito l'elemento del musical scegliendo nomi illustri del panorama musicale italiano e internazionale come Battiato, i Blues Brothers, De André e Aretha Franklin. Ne è un esempio la scena in cui il regista intona la canzone Sono solo parole di Noemi, guardando prima fisso in camera per poi trasformare il tutto in un momento corale all'interno di un salotto ricostruito in un teatro, con tecnici e attori che cantano e che si interrompono solo con l'urlo finale: Azione! D'altronde lo dichiara lo stesso Moretti sul grande schermo a un certo punto parlando con la sua assistente interpretata da Arianna Pozzoli: "Mi piacerebbe fare un film sui cinquant'anni di vita di una coppia, con tante belle canzoni italiane. I due si conoscono, si amano, litigano, fanno figli... Il tempo passa... e tante canzoni italiane…".
CONSIDERAZIONIUna moglie il cui marito non sa che è in psicoterapia e che la interromperà in vista delle riprese del film. Vorrebbe interrompere il rapporto, ma non è mai il momento, soprattutto adesso che stanno girando.un film, in più mai parlare dei rapporti sessuali, perché di tutto "parliamo noi tranne che di noi". Ed ecco la decisione di lasciarlo, lui che vive di antidepressivi e sonniferi e ne è dipendente. Da segnalare la voce viva (magari non intonatissima) di Moretti sulla voce originale di Sono solo parole di Noemi, in macchina, ripresa subito dopo a livello corale.

Esilarante lo stop dell'ultima scena, in un ostaggio di oltre otto ore, perché "la scena di uno che punta la pistola su un altro fa male allo spirito a chi guarda e a chi la fa', poiché è un'esecuzione, una violenza che fa male e quindi da fermare". Ecco chiamare in diretta Renzo Piano per avere un'opinione, quindi Martin Scorzese e lo stop dell'ultima scena fini all'alba al grido di Cornetti! E si continua con il riferimento al sacro, mentre Giovanni insiste nel bloccare la scena, con la mano tesa del killer che non può premere il grilletto. Un film deve essere bloccato quando incita al male, anche se poi la scena si farà comunque perché "così fan tutti".

Presentato a Palazzo del Poeta il Romanzo di Angela Ganci "San Salvador. Storia di un omicidio".


"San Salvador. Storia di un omicidio", intenso e coinvolgente romanzo della psicologa, psicoterapeuta e giornalista Angela Ganci, è stato presentato in occasione della terza rassegna letteraria "Un Tè con l'autore", a Palazzo del Poeta a Palermo, ieri 28 aprile. Dopo la prefazione, un sentito intervento di Salvatore Cardillo, quindi il reading del Volume a cura di Alessandro Cassata e Francesca Vaccaro, a cui sono seguiti l'intervento esplicativo dell'Autrice e le molteplici domande del pubblico. "San Salvador. Storia di un omicidio" è un libro che intende approfondire i processi psichici sottostanti all'azione omicidiaria, dal punto di vista della donna, classicamente considerata incapace di azioni aggressive e criminali, ma intende anche essere una speranza affinché un ravvedimento sia davvero possibile e non solo l'esito terapeutico improbabile di una personalità recidivamente incline alla violenza. Grande affluenza ieri a Palazzo del Poeta e un' emozione palpabile da parte di tutti gli intervenuti per la rappresentazione scenica degli attori Cassata e Vaccaro di alcuni passi del Romanzo.

La Norma di Bellini a Palermo tra spettacolo e sentimento
di Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, giornalista e scrittrice
Si è conclusa lo scorso 23 aprile la rappresentazione della Norma, opera in due atti di Vincenzo Bellini su libretto di Felice Romani, tratto dalla tragedia Norma ovvero L'infanticide di Louis-Alexandre Soumet.
Un'opera imponente che, come noto alla sua prima, la sera del 26 dicembre 1831, per una concomitanza di fattori, compresa la stanchezza nervosa degli interpreti, fece registrare un parziale insuccesso. Parziale, ma non definitivo, tanto che, nel corso delle successive rappresentazioni, il pubblico della Scala fu trascinato da un entusiasmo crescente.
Nota la trama, qui riportata brevemente: la storia racconta di due sacrileghe trame d'amore tra due vergini sacerdotesse del dio Irminsul e un Proconsole Romano, Pollione, il quale, dopo aver dato due figli alla sacerdotessa Norma, seduce la giovane Adalgisa e trama per portarla a Roma contro la sua volontà.
In un primo tempo Norma, di fronte al tradimento dell'amante, decide di uccidere i loro due figli, ma poi finisce con il sacrificarsi per salvarlo.
Tornata in scena al Teatro Massimo di Palermo domenica 16 aprile 2013 alle 20 per un allestimento, prodotto dal Teatro Massimo con Arena Sferisterio di Macerata, che ha puntato sulla regia di Ugo Giacomazzi e Luigi Di Gangi, la Norma palermitana tesse una trama di fili, reti e tessuti grezzi capaci di ingabbiare fisicamente e metaforicamente la scena divenendo elementi drammaturgici. Norma, la sacerdotessa che si rivolge alla luna per invocare la pace tra Galli e Romani, oltrepassa le convenzioni sociali amando uno straniero e pagando con il sacrificio della vita la propria libertà. Ad interpretare il ruolo, tra i più impervi per voce di soprano, Marina Rebeka, stella della lirica internazionale con un repertorio variegato che spazia dal barocco al belcanto e Verdi fino a Čajkovskij e al repertorio francese.
Ad alternarsi con Rebeka nelle repliche, la beniamina del pubblico palermitano Desirée Rancatore che interpreterà prossimamente Norma anche in Corea, diretta da Roberto Abbado. Tra i numerosi riconoscimenti alla carriera, il Premio Bellini d'Oro ricevuto nel 2018. Nei panni di Pollione invece Dmitry Korchak, tenore e direttore d'orchestra, ospite dei più grandi palcoscenici d'opera internazionali, di ritorno sul palcoscenico di Piazza Verdi dove ha interpretato qualche anno fa Arnold in Guillaume Tell di Rossini; Oroveso, capo dei Druidi e padre di Norma, è il basso Riccardo Fassi; Adalgisa, la novizia rivale di Norma, è il mezzosoprano Maria Barakova e in replica Lilly Jørstad; Flavio è il tenore Massimiliano Chiarolla e Clotilde Elisabetta Zizzo. A dirigere Orchestra e Coro del Teatro Massimo il giovane e già affermato direttore Lorenzo Passerini.
Le scenografie, ispirate alle opere dell'artista sarda Maria Lai sono di Federica Parolini, i costumi di Daniela Cernigliaro, assistente ai costumi Pina Sorrentino, il disegno delle luci è di Luigi Biondi, assistente alle luci Francesco Traverso, assistente alla regia è Alessia Donadio.
Norma può vantare al Teatro Massimo di Palermo grandissime interpreti, tra cui Ester Mazzoleni nel 1920, Gina Cigna nel 1931, la sublime Maria Callas nel 1951, Anita Cerquetti nel 1958 e recentemente, nel 2017, Mariella Devia.
Solo per dare un'idea della portata e del fine sociale dell'opera, Sabato 15 aprile alle 18,30 la prova generale della Norma è stata aperta a favore di AIL, l'associazione che promuove e sostiene la ricerca scientifica per la cura delle leucemie, dei linfomi e del mieloma, assiste i pazienti e le famiglie e si propone di sensibilizzare l'opinione pubblica alla lotta contro le malattie del sangue.
Questi i dati essenziali di un'opera che, durante la rappresentazione, riesce a catturare l'attenzione anche per la maestosità delle voci, nel loro alternarsi e ben miscelate in particolare nelle scene in cui Adalgisa e Norma stringono le mani in segno di amicizia o Adalgisa, Norma e Flavio orchestrano un'armonia di voci in un trio che unisce passione, tradimento e amare rivelazioni.
Alcune scene qui si segnalano degne di nota come l'alternarsi fitto del dialogo iniziale tra Flavio e un suo amico nella denuncia del rimorso di Flavio per Norma alla luce del suo amore per Adalgisa. Un amore quello per Flavio, che "infiammò" la sacerdotessa pronta a dire "l'empio altare abbatterò". Quindi la scena della liberazione dei voti di Adalgisa "Dei voti tuoi ti libero" in un coro di mani giunte in segno di solidarietà femminile fino alla scoperta del legame amoroso insopportabile per Norma, mentre il pubblico resta attratto e stupito dalle catene che legano Flavio al termine del secondo atto e che lo avvicinano a un impotente essere umano, anche in termini di movimento, come impotente è l'obiettivo di salvare l'amata dal "ferro".
"Si tratta di una Norma ancestrale - hanno reso noto i registi Luigi Di Gangi e Ugo Giacomazzi - rituale, arcaica, fatta di donne che tessono e di fili che si dipanano come quelli delle Parche, di vaticini alla luna. Una Norma ispirata alla Sardegna profonda di Maria Lai, l'artista scomparsa qualche anno fa. C'è una frase di Maria Lai che dice 'Ci sono delle persone che nascono con la sensazione di non appartenere alle leggi di questo mondo, e questa cosa le fa soffrire perché si sentono escluse, fin quando non capiscono che questo in realtà le rende libere, e lì sta la loro forza, e lì si esprimono e diventano se stesse". Una frase che sembra scritta anche per Norma, una donna che ha la sensazione di vivere la propria vita amplificata, come se venisse da un altrove. Costretta alle leggi di questo mondo, si è trovata ingabbiata nelle sue stesse reti, ma alla fine capisce di aver compiuto un vero atto di libertà: aver generato dei figli e dato loro un futuro in una società rinnovata, mescolata, "impura", senza confini e senza muri.
IV Convegno regionale Labi - Laboratoristi italiani - "Aggiornamenti sul diabete in medicina di laboratorio", Torre Faro (Messina)
Sintesi dei contenuti e intervista al dottor Giuseppe Falliti
di Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, giornalista e scrittrice.
Il diabete, il suo monitoraggio, le caratteristiche in età pediatrica, il diabete di tipo autoimmune e gli esami di laboratorio utili a porre una diagnosi di patologia.
Una patologia per cui si può parlare oggi di pandemia, oltre che di malattia del benessere, e che richiede interventi tempestivi ed efficaci.
Ecco allora dal ruolo del pancreas artificiale nella terapia del diabete di tipo 1 nel bambino al ruolo basilare dell'equipe interdisciplinare nella cura del diabete fino al ruolo degli auto-anticorpi nell'individuare la malattia diabetica, in un percorso scientifico di aggiornamento utile tanto al clinico di laboratorio relativamente alla questione dei dosaggi e dei biomarcatori tanto alla comunità scientifica relativamente al ruolo della genetica e delle esperienze di vita nell'insorgenza della patologia e nel miglioramento della progressione di malattia.
Un esempio specifico il ruolo dell'albumina glicata, marker innovativo che permette di indagare all'interno dell'organismo la presenza di danni precoci da zucchero. L'albumina è la proteina più abbondante presente nel torrente circolatorio tuttavia quando è "glicata" significa che lo zucchero presente nel torrente circolatorio l'ha "glassata".
In questo contesto è possibile fornire strumenti in grado di dare un inquadramento nosologico del paziente, in vista di eventuali processi infiammatori culminanti in ciò che è noto, tra gli altri, come cecità diabetica.
Questi tra i contenuti IV Convegno regionale Labi - Laboratoristi italiani - "Aggiornamenti sul diabete in medicina di laboratorio" che si è tenuto giovedì 20 Aprile scorso, presso Hotel Capo Peloro, Torre Faro (Messina).
Al fine di sondare gli aspetti legati alla prevenzione della patologia intervistiamo il dottor Giuseppe Falliti, direttore dell' U.O.C. di patologia clinica presso l'azienda ospedaliera A.O. Papardo di Messina, e responsabile scientifico dell'evento.
Per una visione dettagliata del programma degli interventi si rimanda all'allegato al presente articolo.
1. Quale è il fine del convegno ECM da lei diretto? A chi si rivolge?
"Il diabete mellito è una malattia cronica caratterizzata da anomalie glico–lipidiche che si caratterizza per una patologia micro e macrovascolare a carico di differenti organi ed apparati (retinopatia, neuropatia, nefropatia) che macrovascolari (cardiopatia ischemica, stroke, vasculopatia periferica). La sua incidenza è in continua crescita. I cambiamenti dello stile di vita quali la vita sedentaria, una dieta ricca di grassi e povera di fibre, l'obesità sono le cause principali. Il convegno offre il contributo del laboratorio al riconoscimento, monitoraggio e terapia delle varie forme di diabete ed è rivolto tanto ai clinici che agli operatori dei laboratori analisi".
2. Come prevenire la malattia diabetica in età giovanile?
"La prevenzione del diabete non solo è possibile ma è anche molto semplice: basta seguire uno stile di vita sano. I soggetti a rischio, inoltre, dovrebbero tenere d'occhio l'eventuale insorgenza dei primi sintomi della malattia per evitare che venga diagnosticata troppo tardi. Non esistono metodi per prevenire l'insorgenza del diabete di tipo 1, al contrario è possibile prevenire il diabete di tipo 2, più diffuso e che si sviluppa tendenzialmente in età adulta. Studi come il Diabetes Prevention Program e il Finnish Diabetes Prevention Study, infatti, hanno dimostrato che un'alimentazione sana e l'esercizio fisico permettono di ridurre del 58-60% il rischio di diabete per quelle persone che sono considerate predisposte allo sviluppo della malattia. I fattori principali da considerare come forma di prevenzione sono: - sovrappeso (specialmente se localizzato all'addome) - vita troppo sedentaria – parentela (a maggior ragione se di primo grado) con un diabetico. Fondamentale un corretto stile di vita fin dall'infanzia seguendo poche e semplici regole come una dieta bilanciata (mangiando meno grassi e più frutta e verdura), il controllo del peso, una vita il meno possibile sedentaria, non fumare, il controllo costante per soggetti a rischio".
3. Quali gli esami di laboratorio utili per porre una diagnosi certa di diabete?
"Il dosaggio della glicemia è il cardine per porre diagnosi di diabete. Altri esami come l'emoglobina glicata, le proteine glicate vengono utilizzati per il monitoraggio. In alcuni casi è necessario dosare ormoni come insulina e C-Peptide per verificare la funzionalità del pancreas ed autoanticorpi per verificare la concomitanza di altre malattie autoimmuni".
4. Quale l'alimentazione consigliata in corso di malattia e quali i farmaci previsti? Quali i peggiori risvolti della malattia fino al pericolo di vita?
"Una dieta bilanciata (mangiando meno grassi e più frutta e verdura) è il fulcro del controllo del diabete ed affidarsi a un endocrinologo che si occupi di diete bilanciate. Seguire una dieta controllata e sana serve soprattutto a mantenere sotto controllo il livello di zucchero nel sangue, mediante un corretto apporto alimentare di tutti i nutrienti necessari alla salute dell'organismo. Un'alimentazione eccessiva rispetto alle reali necessità, aumenta, infatti, il fabbisogno di insulina, costringendo il pancreas a una super-attività. La produzione di questo ormone può, però, essere insufficiente a fronteggiare le richieste generate da una dieta di questo tipo. In questi casi, quindi, raggiungere e mantenere il peso ideale con una dieta appropriata è spesso sufficiente per ottenere un buon controllo del diabete stesso. La dieta ideale per il diabete non è affatto complessa o restrittiva. Se non vi è la necessità di ottenere rapidamente il calo di peso, con una riduzione di circa 900 calorie al giorno, si può ottenere una perdita di peso di circa 3 kg al mese, che può essere ulteriormente incrementata con l'abituale pratica giornaliera di una moderata attività fisica (passeggiare a piedi o pedalare in piano in bicicletta, portare a spasso il cane, non usare ascensori, recarsi a piedi al lavoro, ecc.). Il rischio di malattie cardiovascolari (angina, infarto, ictus, vasculopatia periferica, secondarie ad arteriosclerosi cerebrale e periferica) è da due a quattro volte più alto nelle persone con diabete che nel resto della popolazione ed è responsabile di oltre la metà delle morti per diabete. Il diabete è la principale causa di cecità, di insufficienza renale con necessità di dialisi o trapianto, di amputazione non traumatica di un arto e una delle principali cause di infarto del cuore e ictus cerebrale".





Ciokowine Fest 2023: Alcamo e Modica in un gemellaggio di "golose eccellenze"
di Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, giornalista e scrittrice
Si conclude oggi ad Alcamo, ridente comune di 45.000 abitanti, la prima edizione del CiokoWine Fest, il festival dedicato al vino e al cioccolato di Modica IGP. L'iniziativa si inserisce nell'ambito del patto di amicizia che ha visto gemellate, per la prima volta, le Città di Alcamo e Modica, un tempo unite nella stessa contea e oggi nuovamente insieme per valorizzare le loro rispettive eccellenze enogastronomiche per un lungo e goloso weekend pieno di eventi.L'evento si è aperto giovedì 13 aprile 2023 alle ore 16:00 all'auditorium del Collegio dei Gesuiti, con una conferenza introduttiva guidata dagli storici Francesco Melia e Giuseppe Barone e con la firma del patto di gemellaggio tra Alcamo e Modica, alla presenza delle autorità dei due Comuni; ad introdurre i lavori la giornalista Stefania Renda. A seguire, al Castello dei Conti di Modica di è assistito al taglio del nastro e all'apertura degli stand eno-gastronomici. Tutto visitabile nell'arco di 300 metri, a partire dall'iniziale Piazza della Repubblica, includendo la chiesa del collegio dei gesuiti, dove si colloca il museo di arte contemporanea (MACA).L'iniziativa è nata dall'idea e dall'organizzazione dell'Associazione STS - Servizi Turistici Sicilia, con il patrocinio del Comune di Alcamo e del Comune di Modica e con la collaborazione del Consorzio Tutela Cioccolato di Modica IGP e dell'Enoteca Regionale Siciliana.Per l'iniziativa Piazza della Repubblica e il Castello dei Conti di Modica sono stati allestiti per accogliere espositori siciliani tra artigiani e produttori, nonché aziende del comparto eno-gastronomico del nostro territorio.Di seguito una breve descrizione delle attrattive presenti nelle immediate vicinanze del castello. 1. Fortezza inespugnabile e prestigiosa dimora di Enrico e Federico Chiaramonte che probabilmente lo costruirono tra il 1340 e il 1350, il castello prende nome dai Conti che ne furono proprietari dal 1410 al 1812. Con la sua robusta mole, impostata su una pianta romboidale, e con le quattro torri alternate, due cilindriche e due quadrate, ha protetto la città e resistito per secoli a violenti attacchi, tra cui quello famigerato di un pirata islamico, il corsaro Barbarossa. Sul prospetto nord resistono al tempo due originarie finestre monofore e nel cortile interno bifore e trifore. Lo scalone d'onore del castello è in marmo rosso proveniente dalle cave del Monte Bonifato.2. Il Museo degli strumenti musicali multietnici "Fausto Cannone" è nato grazie alla perseveranza di Fausto Cannone e al desiderio di questo insegnante, poeta e cantautore, di lasciare un segno del suo amore per la sua città: grazie alla sua generosa donazione, si è potuto realizzare ad Alcamo, presso l'ex chiesa di San Giacomo de Spada, il primo Museo etnomusicale in Sicilia.Il museo ospita 202 strumenti che provengono dalla Thailandia al Tibet, dalla Nuova Guinea al Sudamerica, dalla Polinesia alla Cina dall'Australia all'Argentina, dal Sudafrica a diversi stati europei. La maggior parte di essi sono degli strumenti poveri, fatti con parti di piante o animali, ma ci sono anche pregevoli prodotti artigianali. Fra gli strumenti visibili nel museo ci sono: flauti, cembali, tamburi, cornamuse, fisarmoniche, trombe, violini, chitarre, mandolini, armoniche.

Si allegano foto scattate in loco nel giorno 15 Aprile 2023. Gli scatti sono originali e di proprietà esclusiva della sottoscritta.

Dai crimini seriali alle interviste in tema di salute fino alla formazione sui temi della tortura, della medicina della riproduzione e delle associazioni mafiose. I contributi scientifici della dottoressa Angela Ganci del mese di Giugno 2024
Proseguiranno nel mese di Giugno, con arresto estivo, le puntate di "Pillole di psicologia", la Rubrica di Radio Time ideata e condotta dalla dottoressa Angela Ganci. La puntata di Giugno sarà dedicata alla tematica dei crimini seriali e andrà in onda Martedì 11 Giugno 2024, sempre a partire dalle ore 11,25. Sarà poi ampliata la Rubrica mensile "Arte Psiche Società" gestita su Instagram in occasione della Festa della Repubblica. Oltre al ruolo di Autrice di Rubrica, lo specialista, particolarmente attivo sul territorio siciliano, sarà impegnato in diverse attività di formazione in qualità di giornalista e psicoterapeuta di cui si riportano date e tematiche.
-Intervista per il Quotidiano di Sicilia al dottor Ambrogio Orlando, UOC MICI A.O. Villa Sofia Cervello di Palermo, sul tema asse intestino-cervello.-Intervista per il Quotidiano di Sicilia al dottor Francesco Verderame, UOC Oncologia medica A.O. Villa Sofia Cervello di Palermo, sul tumore al pancreas. -"L'Italia che conta", Conte e il M5S, testata Teleone.-5-6 Giugno 2024, Partecipazione al XV Congresso Regionale SIMIT Sicilia, Siracusa.-7 Giugno 2024, Partecipazione al Corso on line Fad sincrona "La Radically Open DBT: l'intervento per inibizione, rigidità e ipercontrollo"- 8 Giugno 2024, Partecipazione al Corso Formazione giornalisti sulla Mafia, Villa Filippina, Palermo- 11 Giugno 2024, Radio Time, Sui Crimini, Rubrica "Pillole di Psicologia"-14-15 Giugno 2024, Partecipazione al Corso in gastroenterology, Hotel NH Palermo.- 20 Giugno 2024, Partecipazione al Convegno Sulla tortura, Ordine dei medici di Palermo.- 27-29 Giugno 2024, Partecipazione al Corso in Medicina della Riproduzione, Best Western Ai Cavalieri Hotel, Palermo.
"Van Gogh - The Immersive Experience": la mostra a Palazzo Mazzarino a Palermo

di Angela Ganci psicologo, psicoterapeuta, giornalista e scrittrice 

È lo storico Palazzo Mazzarino in via Maqueda 383 a Palermo, a soli cento metri dal Teatro Massimo, il luogo prestigioso chiamato a ospitare dal 7 marzo 2023, fino all'11 giugno, la famosa mostra "Van Gogh-The immersive Experience". Organizzata da Alta Classe Lab, Next Event, Fast Forward e Show Live, con il patrocinio del Comune di Palermo, la manifestazione pone il visitatore nella condizione di vivere e sperimentare, anche grazie all'utilizzo di visori da virtual reality (il cuo costo è compreso nel biglietto d'ingresso), tutte le sensazioni di una giornata con Vincent Van Gogh: dall'alba al tramonto nel villaggio di Hales, Francia. Quattro le sale che i visitatori potranno ammirare, tra cui la sala espositiva delle riproduzioni delle opere, la sala 3d, la sala didattica e una sala multimediale che funge da ingresso. Di seguito il percorso espositivo virtuale, dal risveglio nella camera da letto (La camera da letto di Van Gogh), al camminare per le scale, alla scoperta della casa dall'esterno (La Casa Bianca), fino all'avanzamento nei campi con l'incontro delle contadine (La Siesta), e all'arrivo nel "Campo di grano con i corvi" passando per "Un campo di grano con cipressi" dove un effetto di velocità indica che la fine della giornata sta arrivando e la transizione a "La Notte Stellata" inizia prima che finisca definitivamente il giorno con la pittura notturna sul lungomare (Notte stellata sul Rodano) e il ritorno alla camera da letto del pittore. L'obiettivo della mostra è stato annunciato dalla stampa: consentire ai visitatori di continuare a conoscere il genio di Vincent Van Gogh e di approfondire la scoperta del suo mondo attraverso le sue opere, rendendosi conto del contesto in cui il pittore si è impegnato a creare e l'interpretazione che ha dato di loro. "Van Gogh - The Immersive Experience", una mostra per tutti, che comunica ai giovani, con il linguaggio dei giovani. Una mostra che sfrutta le nuove tecnologie e trasmette immediate emozioni grazie alla multimedialità di un progetto innovativo e moderno. In considerazione di un futuro multimediale e tecnologico "The Immersive Experience" interagisce con l'osservatore, lo "prende per mano" e lo invita a entrare dentro al quadro di uno dei pittori più amati di tutti i tempi: un nuovo modo di conoscere e vivere l'Arte. Il visitatore esplora il fascino di Vincent camminando all'interno dei suoi quadri, grazie a un innovativo sistema di proiezioni 3D mapping. Proiezione che nei suoi 15 minuti inneggia al colore, al cobalto, al colore limone delle stelle, alla notte, ai casolari, agli amanti, all'amore per Arles.

La mostra a Palazzo Mazzarino resterà aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 (Ultimo ingresso ore 12) e dalle 15 alle 19 (Ultimo ingresso ore 18). Il sabato la domenica e festivi dalle 10 alle 20 con orario continuato (ultimo ingresso ore 19). I biglietti possono essere acquistati on line attraverso la GO2 la Ticketone e la Ciao Tickets oppure direttamente presso il botteghino della mostra. Il prezzo è 14 euro per gli adulti e 11 euro per i bambini dai 3 ai 12 anni non compiuti.

Palermo, presentati due volumi della dottoressa Angela Ganci presso la libreria Mondadori di Palermo


Ieri 31 marzo, alla presenza di un ampio pubblico partecipante, presso la Libreria Mondadori di Palermo, dalle ore 18 alle ore 20, sono stati presentati due libri della dottoressa Angela Ganci, psicologo e psicoterapeuta: "Pianeta Salute" e "San Salvador. Storia di un omicidio" (il Reading dell'ultimo Volume, a cura di Giovanna Macaluso). Quest'ultimo libro intende approfondire i processi psichici sottostanti all'azione omicidiaria, dal punto di vista della donna, classicamente considerata incapace di azioni aggressive e criminali, ma intende anche essere una Speranza affinché un Ravvedimento sia davvero possibile e non solo l'esito terapeutico improbabile di una personalità recidivamente incline alla violenza. Pianeta Salute invece è stato presentato dall'autrice insieme a professionisti dell'area sanitaria, giuridica e sociale, e a Readers di parti selezionate dello stesso volume, Maurizio Bongiovanni, Marika Cefalù, Umberto Palma, Simona Seidita, Antonino Leonardi.Si riporta di seguito la sinossi di Pianeta Salute: "Salute, benessere, prevenzione: tre concetti strettamente collegati e che riguardano tanto il singolo che la comunità e le istituzioni, chiamate a progettare politiche finalizzate alla promozione di sani stili di vita e all'organizzazione razionale ed accogliente degli spazi di vita e lavoro. Attraverso i risultati delle ricerche scientifiche su benessere e psicoterapia e la disamina delle linee guida ministeriali in tema di salute pubblica, su temi quali alimentazione, violenza di genere e mobbing, Pianeta salute si propone come guida operativa per districarsi all'interno del complesso panorama della salute e della malattia, nell'ottica prioritaria di una prevenzione primaria che si traduca in guadagni per il benessere collettivo e per la spesa pubblica". La prossima presentazione del romanzo San Salvador è prevista il 28 Aprile prossimo all'interno della terza rassegna letteraria "Un tè con l'autore" a cura della giornalista Rosa Di Stefano, presso la rinomata sede del Palazzo del Poeta, sempre a Palermo.

Terapia del dolore e nutrizione artificiale: l'intervista al dottor Ezio De Rose, ASP Enna.
di Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, giornalista e scrittrice

 

Terapia del dolore e nutrizione artificiale: a Enna un polo di eccellenza, unico ambulatorio della tipologia sopra indicata esistente tra Enna, Caltanissetta e Agrigento, guidato dal direttore UOC Anestesia e Rianimazione e terapia del dolore dr. Ezio De Rose, Responsabile terapia del dolore, dr.ssa Lo Giudice Emilia, Responsabile nutrizione artificiale dr.ssa Scarpello Linda, Responsabile vascolare team dr ssa Prestifilippo Giusy. Di seguito l'intervista condotta all'esperto sulla traccia proposta che segue.1. In cosa consiste la terapia del dolore?2. E nei casi terminali quali procedure attivare?3. Riguardo alla nutrizione artificiale in cosa consiste nei bambini? Quali sono i parametri vitali che la rendono necessaria?4. Indichi le prospettive terapeutiche del futuro e qualche consiglio ai familiari per gestire il problema

"Il dolore è un'esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole associata a un danno tissutale reale o potenziale o descritto come tale. Il dolore rappresenta un campanello di allarme che attiva la nostra risposta di fuga a uno stimolo nocivo. Nel momento in cui questo perdura nel tempo diventa una vera e propria malattia. Il dolore possiamo classificarlo in dolore nocicettivo, dolore neuropatico, dolore oncologico, dolore idiopatico e psicologico. Il dolore incide sulla vita quotidiana con conseguenze psicologiche sociali e economiche. La malattia del dolore deve essere trattata, a tal proposito la legge 38/2010 istituisce centri di riferimento a livello ospedaliero con team dedicato per interventi diagnostici e terapeutici ad alta complessità (farmacologici,strumentali, chirurgici, psicologici tra loro integrati). Presso l'U.O.C. di Anestesia e Rianimazione del P.O. di Enna sono presenti una U.O.S. di terapia del dolore con due posti letto, un ambulatorio di nutrizione artificiale e un ambulatorio di vascolare team. Presso l'ASP di Enna presente una U.O.S. di cure palliative con Hospice per il trattamento dei pazienti con patologie terminali che offre anche assistenza domiciliare ADI (assistenza domiciliare integrata). La nutrizione artificiale è necessaria quando,a causa di patologie oncologiche, neurologiche, genetiche, il paziente non è in grado di alimentarsi a sufficienza o in autonomia. Essa può essere condotta per via enterale a integrazione per os, per sonda (sondino naso gastrico) e/o parenterale (endovena) garantendo fabbisogni nutrizionali in maniera adeguata, assicurando un corretto apporto di calorie, proteine, carboidrati, grassi, vitamine, oligoelementi. La nutrizione artificiale in età pediatrica ha certamente contribuito a modificare in modo sostanziale la prognosi di molte patologie. Le malattie croniche complesse in terapia del dolore in nutrizione artificiale necessitano spesso di ricoveri frequenti al fine di individuare scenari terapeutici adeguati. Ciò comporta improvvisi cambiamenti nello stile di vita di tutta la famiglia, mettendo alla prova le emozioni e richiedendo l'acquisizione di nuove capacità A tal riguardo l'integrazione tra ospedale e territorio attraverso le cure domiciliari è il percorso che permette il giusto sostegno a pazienti e familiari che non saranno abbandonati una volta tornati a casa, ma assistiti da personale sanitario esperto".

"A Radio Time dal 18 Aprile si parla di tradimenti con la dottoressa Angela Ganci".
È partito Martedì 18 Aprile 2023, live su Radio time, un ciclo di quattro appuntamenti, con chiusura a Giugno, dedicato al tradimento e alla crisi di coppia. Gli appuntamenti si inseriscono all'interno della Rubrica sulla sessualità ideata dalla dottoressa Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta e scrittrice di Palermo, già ideatrice della Rubrica sulla psiche criminale andata in onda lo scorso 2022.Il primo appuntamento sul tradimento di coppia, a partire dalle ore 12,05, ha trattato, tra gli altri, le specificità del tradimento nei due sessi e le cause del tradimento. Contestualmente si è tenuta la presentazione del libro edito dello specialista, Alla ricerca della felicità, edizioni Youcanprint, focalizzato sui temi sopra indicati. I successivi incontri sono già fissati nei giorni di Martedì 2 e 23 Maggio e di Martedì 6 Giugno con la disamina, tra gli altri, del tema del perdono nei casi di tradimento all'interno della coppia.
Salemi: prodotti del territorio, arte e sacralità nel giorno dedicato a San Giuseppe di Nazareth, custode della Sacra famiglia

di Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, giornalista e scrittrice

Salemi, ridente e festoso comune di abili artisti, Maestri nel preparare i cosiddetti "panuzzi", vere e proprie opere d'arte che, per la loro forma, richiamano simboli della bibbia e oggetti sacri.Sacralità centrali nelle tradizionali cene di San Giuseppe che si celebrano in Sicilia il 19 marzo di ogni anno, come atto di ringraziamento e propiziazione di una grazia da parte del santo custode della sacra famiglia di Nazareth.Si tratta di una festa, dalle origini molto antiche, che si collegano al culto di Demetra e Persefone. La leggenda narra di Demetra, dea dell'agricoltura, che passava il suo tempo a coltivare il suo bellissimo giardino che era la Sicilia e ad occuparsi della figlia, Persefone. Un giorno il dio degli inferi, Ade, si invaghì di questa fanciulla e la rapì portandola con sé nel regno degli inferi. La disperazione della madre fu tale che non si occupò più dell'agricoltura, mandando il suo giardino in malora e i siciliani in carestia.Dopo numerose preghiere a Giove, fu raggiunto un accordo: la giovane sarebbe rimasta per sei mesi con il suo sposo nel regno degli inferi (si fa coincidere questo periodo con l'autunno e l'inverno, mesi di ristagno dell'agricoltura) e per sei mesi con sua madre (questo periodo coincide invece con la primavera e l'estate, periodi di rigogliosità della natura).Per festeggiare la venuta della fanciulla a primavera, i contadini offrivano alla dea i prodotti tipici della nostra terra, frumento, olio, uva e frutti.Con l'avvento del Cristianesimo l'iconografia Cristiana prese il sopravvento sul rito, anche se in alcuni simboli si può intravedere ancora l'origine pagana del rito.Accanto all'altare appositamente preparato per l'occasione si consuma la cosiddetta "cena", ovvero il banchetto che vede protagonisti tre bambini che rappresentano la Sacra Famiglia (Gesù, Giuseppe e Maria), raramente i bambini sono cinque (con l'aggiunta di Sant'Anna e San Gioacchino). L'origine di quest'altro rito è da collegare agli inviti che le persone abbienti solevano fare ai bambini poveri come buona azione.La cena è costituita da un minimo di 19 a un massimo di 101 pietanze (numero tradizionale), tutte a base di verdure, frittate, legumi, pesci, frutta e dolci, tra queste non vi è la carne per via della Quaresima. Il pranzo comincia verso le 12, dopo che il sacerdote ha benedetto i cibi e l'altare. Il padrone di casa lava le mani ai tre bambini (ciò ricorda quando Gesù lavò i piedi agli apostoli). L'acqua utilizzata non viene mai buttata, ma utilizzata per annaffiare le piante.I bambini si siedono al tavolo e quello che rappresenta Gesù taglia una forma di pane benedetto secondo la tradizione, la fetta tagliata, più o meno grande, sarà simbolo della buona o cattiva annata. Allo scoppio del mortaretto comincia il banchetto e arriva così il primo piatto che consiste in una fetta di arancia, simbolo di abbondanza e auspicio di grazia e prosperità. Si susseguono così le varie portate, precedute tutte dal grido: VIVA GESU', GIUSEPPE E MARIA.Durante il banchetto i bambini offriranno le pietanze ai presenti, che non potranno rifiutare, perché così facendo rifiuterebbero la grazia di Dio. Il banchetto si conclude con PASTA CON LA MOLLICA: spaghetti conditi con mollica, olio di oliva, zucchero, cannella e prezzemolo.Salemi, città del pane, dei prodotti del territorio e del sacro, ma anche delle bellezze artistiche. Il suo centro storico con le tante chiese e le strade lastricate conduce infatti a un castello medievale ancora perfettamente mantenuto e luogo aperto per mostre d'arte e manifestazioni culturali.Salemi, al centro della valle del Belìce, famosa per il terremoto del 1968, ospita in uno dei suoi palazzi anche un importante museo della mafia, all'interno di un ricco sistema museale, in cui è possibile conoscerne da vicino alcuni dei momenti storici grazie anche a una carrellata delle prime pagine dei giornali con articoli e inchieste.Da menzionare anche un'interessante ala del sistema museale dedicata al Risorgimento italiano, oltre che, ritornando all'aspetto sacro, la presenza di altari votivi sparsi lungo le strade del Comune, nonché a un fornito Museo del Pane. Varie le forme di pane che è possibile riscontrare negli altari predisposti all'interno del museo stesso, dalla capra a ricordare Sgarbi sindaco di Salemi all'orologio che segna il mezzogiorno, l'ora di pranzo, fino al cavallo simbolo di intelligenza e al pavone simbolo di bellezza, come ricorda la guida.

"Da gennaio a dicembre a Salemi si fa sempre il pane, tranne ad agosto, e a novembre invece se ne fanno tre" dichiara al pubblico, a sancire quanto costume, Arte e spiritualità siano strettamente connessi per un Comune che regala a turisti e residenti la benedizione della tradizione sacra, la naturalezza del prodotto del territorio e la storicità di reperti, opere d'Arte che raccontano la nostra Sicilia.

La nutrizione nelle malattie neurologiche. Report del Congresso Regionale dell'Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica, Sicilia, Trapani.

Di Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, giornalista e scrittrice

Si è svolto a Trapani lo scorso 4 marzo 2023, presso l'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, il congresso Regionale ADI Sicilia dedicato alle patologie neurologiche e al rapporto esistente con l'alimentazione. Di seguito alcuni dei molteplici contenuti trattati (si consulti il programma allegato per i dettagli relativi a relatori e tematiche trattate). Il Dottor Tripi ha puntualizzato l'attenzione sull'identificazione precoce delle forme di demenza, sulla terapia in fase preclinica, sull'importanza dell' assessment neuropsicologico, sulle tre fasi della demenza, dalla fase preclinica alla diagnosi conclamata. Un'ulteriore puntualizzazione sul declino cognitivo, con centrale il disturbo della memoria e di altri ambiti cognitivi, e sul microbiota intestinale che migliori il decadimento cerebrale. Ancora interessante l'utilizzo degli anticorpi monoclonali per la cura della patologia anche in prospettiva futura nonostante la comparsa di effetti collaterali. Tra i fattori di rischio segnalata la perdita di udito che andrebbe attenzionata, con il miglioramento del ritmo sonno-veglia e del microbiota comunque è possibile migliorare il rischio genetico. Riguardo all'importanza del counseling nutrizionale si sottolinea il Come e Cosa mangiare, con i pazienti in difficoltà economiche o con poco accesso ai supermercati quali forti elementi di criticità. Un'assistenza affettuosa è importante, considerare l'uomo malato, non la malattia. Da parte sua la dottoressa Lo Prinzi insiste, nella demenza, sulla difficoltà a fare la spesa, sul ridotto intake calorico, sul rifiuto totale del cibo e sulla difficoltà di deglutizione fino alla nutrizione artificiale, cercando di bagnare le labbra del paziente. Cosa fare allora? Garantire un momento favorevole durante il pasto, somministrare piccoli pasti, ma frequenti, aiutare nella scelta del cibo, cibi sani, gustosi e morbidi, posizionare il cibo sulla lingua e utilizzare integratori orali. I cibi contenenti omega 3 riducono i livelli di beta amiloide che riducono l'infiammazione, la dieta mediterranea serve inoltre a ridurre il rischio di Alzheimer fino al 13% e riduce il rischio di demenze lievi. Ancora il dottor Vinci riferisce dell'importanza della malnutrizione nei tumori con enfasi sulla sindrome anoressia-cachessia neoplastica, con il ruolo centrale svolto dalle citochine infiammatorie. Inoltre citato il fatto che la chirurgia e l'uso della radioterapia possono influenzare la nutrizione con induzione di vomito, per esempio.

In ultimo è stata condotta un'analisi della disfagia e delle sue complicanze come la polmonite ab ingestis. Un monito speciale rispetto alla nutrizione artificiale che manca di alcuni componenti come le vitamine secondo quanto indicato dalla dottoressa Chirco.

Museo di Arte Contemporanea San Rocco di Trapani, l'intervista al direttore don Liborio Palmeri.
di Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, giornalista e scrittrice
Come è possibile apprendere dal link https://artsupp.com/it/trapani/musei/museo-d-arte-contemporanea-san-rocco-di-trapani, il Museo d'arte contemporanea San Rocco si trova nel centro storico di Trapani ed è situato vicino alla chiesa degli artisti S. Alberto degli Abati e al Seminario vescovile a Casa Santa. Il Palazzo ospita al suo interno le rimanenze della chiesa di San Rocco, che ancora oggi si possono ammirare; polo museale interdisciplinare organizza mostre temporanee e valorizza la collezione museale. La diocesi di Trapani gestisce l'istituzione dal 2004, anno della sua apertura. Il Museo ospita una collezione di arte contemporanea e sacra e conta circa 130 artisti internazionali con oltre 200 opere. Sono esposti artisti del calibro di Carla Accardi, Adrian Paci, Turi Simeti, Alberto Gianquinto, senza che l'elenco sia esaustivo. L'allestimento del museo è in perfetta relazione tra le opere e gli spazi espositivi mantenendo l'aurea religiosa e spirituale. Infatti, l'atrio è stato trasformato in un oratorio con una piccola abside che accoglie un moderno crocifisso ad opera di Marco Papa. Il centro del palazzo rimane comunque la chiesa attorno a cui si tengono tutte le attività museali.Il museo nasce da un'idea di don Liborio Palmeri, ex rettore del seminario di Trapani, ubicato a Erice casa santa, che ha gestito il seminario stesso inserendo molteplici attività tra cui un cineforum con 400 persone costituendo inoltre biblioteche, per la prima volta nella storia del seminario. In quest'occasione invitava artisti esterni nei primi anni del 2000, artisti di svariata nazionalità, tra cui coreana e giapponese. "Ho sviluppato una mostra espositiva e ho ricevuto donazioni costituendo una collezione permanente -spiega don Palmeri- Quindi al terzo piano del seminario è stato aperto al pubblico uno spazio espositivo, il 17 Aprile del 2004, con collezioni DiART, tra cui quelle di Carla Accardi, Adrian Paci, uno spazio inaugurato dal direttore stesso dei musei vaticani. Da vicario generale noto poi questo locale abbandonato, mi riferisco ovviamente allo spazio del Museo, dapprima chiesa francescana poi poste della provincia, infine palazzo con all'interno i resti della chiesa e adibito a scopi sanitari. Poi la svolta, infatti negli anni '60 questa chiesa viene retrocessa, ovvero la diocesi di Trapani torna a essere proprietaria dell'immobile. Nel 2012 divento rettore di questa chiesa-non chiesa tentando di adibirla a luogo artistico, adesso infatti l'ingresso del museo coincide con l'ingresso della mostra, contenendo tre mostre permanenti e tre temporanee". Opere di arte sacra e opere di arte contemporanea non necessariamente di arte sacra, ma religiosa, cercando di rispondere alle domande radicali dell'uomo. Pezzi di arte sacra e religiosa, antica e contemporanea, sottolinea don Palmeri. "I lavori di restauro conservativo iniziano nel 2012, la chiesa è stata aperta nel 2014 con la prima messa ufficiale del vescovo. Adesso si contano un totale di undici sale per un tempo di percorrenza di almeno un'ora e mezza, con guide volontarie che accompagnano i visitatori in inglese e francese" chiude Palmeri. Un luogo suggestivo, il Museo trapanese di Don Palmeri, che contiene al terzo piano la mostra permanente "Non per i giusti non per i sani", una mostra kerigmatica, che affronta il tema della fragilità, l'omosessuale, la donna detenuta (immagini scattate nella casa circondariale di Trapani e nel carcere di Rebibbia), i migranti, perché ultimi e quindi primi da soccorrere.

L'ultima stanza viene definita in ultimo un "hortus conclusus", una stanza per la riflessione su se stessi dove "puoi sollevare lo sguardo verso il cielo e sei con te stesso e con la trascendenza", perché "se uno guardasse più in alto starebbe meglio e starebbe meglio tutta l'umanità".

Il microbiota vaginale, Report del Corso Bromatech di Palermo
di Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, giornalista e scrittrice
L'importanza dei probiotici, della dieta e dell'attività fisica nel benessere intestinale e vaginale, mediato dalla buona funzionalità del microbiota. Questi i contenuti chiave del corso Bromatech condotto dal professore Ettore Palma, docente di patologia ostetrica e ginecologica e bioetica dell'inizio della Vita presso l'Università degli Studi di Roma "Sapienza", all'interno della suggestiva cornice dell'hotel Casena dei Colli, a Palermo. Di seguito una sintesi dei contenuti. "Il nostro obiettivo è passare dalla fragilità (malattia) all'antifragilità (sentirsi in forma) attraverso la resilienza (essere in salute): la Medicina moderna ci insegna come questo sia possibile integrando le conoscenze del passato con le nuove ricerche sul Microbiota. Viviamo immersi in un mondo invisibile di batteri, virus e funghi che contribuiscono al nostro ben-essere, in particolare lattobacilli e bifidobatteri. Anche il basso tratto genitale è sotto il continuo controllo del microbiota intestinale che si comporta come supercontrollore. Alterandosi l'equilibrio tra questo mondo e le nostre cellule, il nostro corpo ne può risentire, costituendosi una fragilità in uno o più organi: ecco poter comparire vaginiti o cistiti anche ricorrenti o altre patologie, fino a giustificare il progressivo decadimento cerebrale della tardissima età, più frequente nella donna, laddove si altera il dialogo tra estrogeni e microbiota". Un focus sulla salute femminile, ma anche sulla salute dell'embrione, del feto e del neonato, attraverso la giusta condotta e attenzione anche al microbiota durante la gravidanza, il parto e l'allattamento. "La Medicina evolve sotto i nostri occhi ed è importante applicare nella clinica di tutti i giorni quanto ci viene dalla ricerca, perchè, forti della conoscenza del passato, la microbiomica contribuisca ad essere sempre più incisivi nella prevenzione e nella terapia personalizzata di patologie metaboliche o oncologiche, anche sapendo gestire l'uso di probiotici ceppo-selettivi idonei ad integrare e ricostituire quelli che abitudini di vita errate o l'età tendono a farci perdere" conclude Palma.
"Pianeta Salute" e "San Salvador", la presentazione dei due Volumi della dottoressa Angela Ganci prevista tra Marzo e Aprile 2023
Si terranno rispettivamente venerdì 31 marzo e venerdì 28 aprile 2023 le presentazioni dei due Volumi editi prodotti dalla dottoressa Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, giornalista e scrittrice di Palermo. Il primo dei Volumi dal titolo "Pianeta Salute" sarà presentato presso la libreria Mondadori di Palermo, dalle ore 18 alle ore 20, ad Aprile sarà la volta di San Salvador, storia di un omicidio, all'interno della terza Rassegna letteraria "Un tè con l'Autore", ideata dalla giornalista Rosa Di Stefano, presso il Palazzo del Poeta, sempre a Palermo, a partire dalle ore 17,30. L'appuntamento alla libreria Mondadori sarà condotto dall'Autrice, insieme a professionisti dell'area sanitaria, giuridica e sociale, e a Readers di parti selezionate dello stesso volume, Maurizio Bongiovanni, Marika Cefalù, Umberto Palma, Giovanna Macaluso, Simona Seidita, Antonino Leonardi.Si riporta di seguito la sinossi di Pianeta Salute: "Salute, benessere, prevenzione: tre concetti strettamente collegati e che riguardano tanto il singolo che la comunità e le istituzioni, chiamate a progettare politiche finalizzate alla promozione di sani stili di vita e all'organizzazione razionale ed accogliente degli spazi di vita e lavoro. Attraverso i risultati delle ricerche scientifiche su benessere e psicoterapia e la disamina delle linee guida ministeriali in tema di salute pubblica, su temi quali alimentazione, violenza di genere e mobbing, Pianeta salute si propone come guida operativa per districarsi all'interno del complesso panorama della salute e della malattia, nell'ottica prioritaria di una prevenzione primaria che si traduca in guadagni per il benessere collettivo e per la spesa pubblica".Per maggiori informazioni sulle modalità di partecipazione è sufficiente riferirsi alla mail angela.ganci@gmail.com o al contatto WhatsApp 329/3488011.
Palermo. Presentati presso l'hotel Tonic i volumi I-VI "Pianeta Scrittura" di Angela Ganci

 

Pianeta Scrittura volumi I-VI: oggi, 11 febbraio 2023, dalle ore 10 alle ore 13, la presentazione a Palermo presso il sontuoso Hotel Tonic sito in via Mariano Stabile. L'evento è stato organizzato dallo Spazio PsicoBrain della Dottoressa Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, giornalista e scrittrice, e si è posto quale occasione di approfondimento di molteplici aspetti legati al post pandemia, come lo stress da pandemia, le separazioni di coppia, la violenza coniugale e i disturbi alimentari, ma anche la guerra in Ucraina e i possibili nuovi scenari pandemici. Diverse le professionalità coinvolte per una presentazione stimolante che ha suscitato molto interesse tra gli intervenuti. I relatori sono stati la stessa Dottoressa Angela Ganci, Maurizio Bongiovanni, biologo nutrizionista, e Antonio Leonardi, pedagogista, che ha intrattenuto i presenti con la disamina del fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, nei loro tratti distintivi. Momenti anche molto piacevoli grazie al reading a cura dell'attrice Giovanna Macaluso, sul tema pandemia di covid 19 e vaiolo delle scimmie. L'ultimo Volume, in ordine di uscita, dello specialista tratta la tematica dello stress da pandemia e della guerra in Ucraina ed è reperibile al link https://www.mondadoristore.it/Pianeta-Scrittura-Volume-VI-Angela-Ganci/eai979122142417/Per maggiori informazioni sul testo o per un contatto diretto con l'autore è possibile inviare una mail a angela.ganci@gmail.com oppure a info@angelaganci.com.
Monza. Giudizio immediato giornalista, diffamazione nei confronti di Tirrito (Co.G.I.)
Disposto giudizio immediato dal procuratore della repubblica di Monza per il giornalista Stefano Zurlo, l'ipotesi di reato è diffamazione nei confronti di Maricetta Tirrito, portavoce del Comitato collaboratori di giustizia.Il giornalista Stefano Zurlo ha ricevuto la citazione in giudizio per diffamazione nei confronti di Maricetta Tirrito per aver pubblicato sul quotidiano Il Giornale con sede a Milano un articolo, il 18/09/2019, dal titolo "Giallo sulla donna sul Palco a Pontida. Simulatrice che inventa minacce".L'udienza si terrà il 22/03/2023 presso il tribunale di Monza. "Prima di arrogarsi la presunzione di raccontare la storia di una persona e appellarla con giudizi gravi che rovinano la sua immagine o la compromettono o le creano un alone di dubbio intorno sì deve avere la professionalità e la capacità di verificare e raccontare una storia dopo che si è visto tutto il film e non fermarsi al primo tempo", commenta Maricetta Tirrito.

PIANETA SCRITTURA, A PALERMO SABATO 11 FEBBRAIO 2023

LA PRESENTAZIONE DEI SEI VOLUMI DÌ ANGELA GANCI

PRESSO L'HOTEL TONIC

Pandemia, guerra, questioni economiche interessanti il pianeta, ma anche temi più squisitamente psicologici come l'età evolutiva, la coppia e la sessualità o ancora legati alla medicina nella sua connessione con la psiche, la malattia e la guarigione. Questi i contenuti salienti della presentazione dei sei volumi dell'Antologia di scritti Pianeta scrittura (di cui esistente anche una versione in lingua spagnola) realizzati dalla dottoressa Angela Ganci, apprezzata psicoterapeuta, giornalista e scrittrice di Palermo, che si terrà a Palermo sabato 11 febbraio 2023, dalle ore 10 alle ore 13, presso il sontuoso e centralissimo hotel Tonic, sito in via Mariano Stabile.

Un momento di ampio respiro culturale utile per riflettere sull'evoluzione della pandemia di Covid, nonché del conflitto in Ucraina, a partire dagli esordi della pandemia sopra citata nell'anno 2020 (con la comparazione ragionata di Pianeta Scrittura Volume II, V e VI), ma altresì di analisi dello status quo della ricerca in termini di relazioni conflittuali di coppia (Pianeta Scrittura Volume III), rapporti mente-cervello e conseguenze psichiche della diagnosi medica (Pianeta Scrittura Volume IV), età evolutiva e prevenzione e trattamento del disagio psichico (Pianeta Scrittura Volume I).

La presentazione sarà curata da Maria Concetta Cefalù, Stati generali delle donne, Maurizio Bongiovanni, dirigente biologo Ospedali Riuniti Villa Sofia-Cervello e Umberto Palma, presidente Consiglio nazionale diritti infanzia e adolescenza (Conadi) e partirà dalla disamina del primo Volume dell'antologia, incentrato sull'esplorazione di una molteplicità di disturbi psichici, dal disturbi alimentari allo stress alla depressione, fino all'ultimo Volume edito nel 2022 che investe, tra gli altri, i temi della pandemia di Covid-19, dell'inflazione, della siccità e delle morti sul lavoro.

In apertura della presentazione si terrà uno speciale Reading interessante parti scelte dei Volumi, curato dall'attrice Giovanna Macaluso.

La presentazione mediatica dell'evento si è tenuta su Teleone, canale 16 del DT, lunedì 6 febbraio 2023 nel corso del tg delle ore 13,30 e, in replica, delle ore 14, ed è consultabile al link 06 febbraio 2023, Teleone, Presentazione Pianeta Scrittura Volumi I-VI (11.02.2023), Hotel Tonic, PA - YouTube.

Gli interessati alla partecipazione possono inviare la loro adesione all'indirizzo angela.ganci@gmail.com per la riserva dei posti. Ingresso gratuito fino a esaurimento posti disponibili.

Coppia, sessualità e ciclo della vita, la dottoressa Angela Ganci a Radio Time il 14 e 21 febbraio


Vaginismo, anorgasmia, eiaculazione precoce, impotenza, calo del desiderio sessuale tra i problemi che ricadono sulla salute e sul benessere psichico della persona e della coppia. Quali le origini, mediche e psicologiche, di questi disturbi e quali le strategie terapeutiche più appropriate? Questi i temi centrali oggetto di approfondimento nella seconda e terza puntata della Rubrica su coppia, sessualità e ciclo di vita curata dalla dottoressa Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta e giornalista di Palermo, in onda su Radio Time. Il secondo appuntamento e il terzo appuntamento sono fissati per Martedì 14 e Martedì 21 Febbraio 2023 a partire dalle ore 12,05. Contestualmente si terrà la presentazione del libro edito dallo specialista, Alla ricerca della felicità, edizioni Youcanprint, focalizzato sui temi sopra indicati. 

Cartoline dalla Sicilia, presentata a Palermo una raccolta di luoghi d'incanto

 

Cartoline dalla Sicilia, una raccolta di brevissimi racconti in sole 100 parole per descrivere i diversi luoghi della Sicilia. Il libro è stato presentato venerdì 27 gennaio presso "Area" in piazza Rivoluzione 1 a Palermo. Ad intervenire Giovanni Messina e Beatrice Monroy, mentre Giulio Perrone non ha potuto partecipare a causa di sopraggiunti impegni. Tra i racconti scelti quello di una giovane e intraprendente blogger, Cristina Pace. "Mi è stata notificata l'iniziativa - ha detto Cristina - e ho detto wow partecipo mi sono seduta e ho buttato giù due righe, il tema era la Sicilia vista dai tuoi occhi, raccontare un ricordo un'immagine un'esperienza in circa 120 parole.Quando mi hanno scritto che sarebbe stato inserito mi sono messa a saltare, sono felice e grata che il mio racconto sia stato scelto e pubblicato, anche perché è il primo per cui mi da due volte gioia.Ed ecco due frasi dell'autrice che ci fanno capire la ricchezza del suo mondo interiore:"Io sono un martedì in cui l'amore è nato, sembrava perduto, ed è ritornato".
"Cartoline dalla Sicilia è ciò che la Sicilia è per noi, vista dai nostri occhi e vissuta da un pezzetto di cuore...".

PIANETA SCRITTURA,

A PALERMO SABATO 11 FEBBRAIO 2023

LA PRESENTAZIONE DEI VOLUMI DÌ ANGELA GANCI PRESSO L'HOTEL TONIC

Pandemia, guerra, questioni economiche interessanti il pianeta, ma anche temi più squisitamente psicologici come l'età evolutiva, la coppia e la sessualità o ancora legati alla medicina nella sua connessione con la psiche, la malattia e la guarigione.

Questi i contenuti salienti della presentazione dei sei volumi di Pianeta scrittura (di cui esistente anche una versione in lingua spagnola) scritti dalla dottoressa ANGELA GANCI, PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA, GIORNALISTA E SCRITTRICE DI PALERMO, CHE SI TERRA' A PALERMO SABATO 11 FEBBRAIO 2023, A PARTIRE DALLE ORE 10 PRESSO IL SONTUOSO e centralissimo HOTEL TONIC, sito in via Mariano Stabile.

UN MOMENTO DI raffronto DELL'EVOLUZIONE DELLA PANDEMIA, A PARTIRE DAGLI ESORDI NELL'ANNO 2020(con la comparazione ragionata di Pianeta Scrittura Volume II, V E VI) MA ALTRESI' di analisi DELLO STATUS QUO DELLA RICERCA IN TERMINI DI RELAZIONI DI COPPIA CONFLITTUALI e sessualità (Pianeta Scrittura Volume III) , RAPPORTI MENTE-CERVELLO e conseguenze psichiche della diagnosi medica (Pianeta Scrittura Volume IV), ETA' EVOLUTIVA E PREVENZIONE E TRATTAMENTO DEL DISAGIO PSICOSOCIALE.

La presentazione, a cura della dottoressa Maria Concetta Cefalù, partirà dalla disamina del primo Volume della serie, incentrato sull'esplorazione di una molteplicità di disturbi psichici, dal disturbi alimentari allo stress alla depressione, fino all'ultimo Volume edito nel 2022 che investe i temi della pandemia di Covid-19, dell'inflazione, della siccità e delle morti sul lavoro. 
 La presentazione, oltre che dalla dottoressa Cefalù, Stati generali delle donne, sarà curata da Maurizio Bongiovanni, dirigente biologo e Umberto Palma, presidente CONADI.

Gli interessati alla partecipazione possono inviare la loro adesione all'indirizzo angela.ganci@gmail.com per la riserva dei posti. Ingresso gratuito fino a esaurimento posti disponibili.

Close, la recensione del film
di Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, giornalista e scrittrice
Close, film di genere drammatico del 2022, diretto da Lukas Dhont, con Eden Dambrine e Gustav De Waele, uscito nelle sale italiane il 4 gennaio 2023 e distribuito da Lucky Red.Il film è stato premiato al Festival di Cannes, ha ottenuto una candidatura a Golden Globes, cinque candidature agli European Film Awards e una candidatura a Critics Choice Award. Trattasi di un'opera sensibile e intensa CHE AFFRONTA IL TEMA DELL'IDENTITÀ SESSUALE E RICORDA quanto I CONDIZIONAMENTI SOCIALI siano DIFFICILI DA SORMONTARE. Di seguito una sintesi dei contenuti. Due tredicenni, Leo e Rèmi, vivono la loro preadolescenza condividendo momenti di gioco e di riflessione. Il loro ingresso nella scuola superiore fa sì che i nuovi compagni inizino a manifestare il sospetto che la loro non sia una semplice amicizia, ma una relazione sentimentale. Ciò finirà per creare una certa distanza che si risolverà in una situazione estrema e dolorosa, destinata a lasciare una traccia profonda. Sarà la malizia più o meno innocente dei compagni, in particolare delle ragazze, "siete un po' troppo appiccicati per essere solo amici, forse non siete consapevoli di volervi mettere insieme", a portare in evidenza quella che potrebbe anche essere un'evoluzione della loro amicizia che gli altri però, anche se coetanei e quindi teoricamente meno legati a schemi prefissati, finiscono con l'interpretare secondo i più comuni e consolidati stereotipi. Lukas Dhont, dopo la pellicola Girl, torna ad affrontare il tema dell'identità sessuale contestualizzandolo all'interno di un rapporto di profonda amicizia. Il regista belga si dimostra estremamente abile nel portare sullo schermo le sensibilità di chi vive una fase di mutamento esistenziale, sotto la lente di ingrandimento due ragazzini che vivono con spensieratezza, ma non con superficialità, una delle fasi più complesse dell'esistenza umana (si confronti https://www.comingsoon.it/film/close/61906/recensione/). Uno di loro, Leo, è il più esuberante e solare mentre l'altro, Rèmi, è il più riflessivo e si dedica anche, oltre agli studi di routine, all'apprendimento del suono del flauto. Le loro famiglie si conoscono e vedono nella loro amicizia nient'altro che un bel rapporto di mutuo apprendimento e crescita. Ecco allora che Leo inizia ad impegnarsi strenuamente nello sport dell'hockey su ghiaccio quasi a voler sottolineare una virilità che altri sembrano mettere in discussione ed allontanandosi in parte dall'amico, cosa che avrà, seguendo la trama, risvolti funesti. Quanto accadrà, nella sua tragica connotazione di scelta estrema e irreversibile, dettata da un rifiuto ingestibile "è successo perché l ho respinto", scatenerà un intero gruppo di coetanei verso la valutazione di un adolescente infine frainteso, a detta dell'amico fraterno "meno allegro di quanto apparisse". Ciò appartiene allo spettatore e alla visione diretta del film, mentre va sottolineato lo sguardo che, anche in questa sua opera seconda, Dhont rivolge ai suoi protagonisti. La tensione che in Girl accompagnava lo spettatore sin dalle battute iniziali qui si viene a creare progressivamente intaccando la gioia di un legame che il contesto di una vita agreste e ricca di note di colore (si vedano in proposito le immagini del lavoro in campagna) contribuiva a rendere totalmente naturale. Dhont torna così a ricordarci (e continua ad essercene, in realtà bisogno) che i condizionamenti sociali a tutti i livelli costituiscono purtroppo ancora un ostacolo difficile da sormontare. Ottiene questo risultato grazie alla presenza sullo schermo di due giovanissimi interpreti che si dimostrano assolutamente in grado di reggere non solo i reciproci ruoli, ma anche i primi e primissimi piani che vengono loro dedicati, mentre lo spettatore resterà lì a chiedersi, per tutta la durata del film, se lo sguardo azzurrissimo di Leo che guarda l'amico suonare il flauto sia davvero solo quello di un puro amico disinteressato.
Dalla Finlandia a Palermo, la Bioarte con la lignina di Lorenzo Li Greci in mostra alla galleria d'arte Artètika
di Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, giornalista e scrittrice
Si è svolto lo scorso mercoledì 4 gennaio 2023, alle ore 18,00, presso la galleria d'arte Artètika, a Palermo, il vernissage della mostra "Pensare con le mani, la bioarte di Lorenzo Li Greci", artista poliedrico, professionalmente impegnato in Finlandia in qualità di ricercatore in materia di brevetti internazionali di medicinali oncologici e terapie del dolore cronico.All'opening presente l'artista, l'ideatrice Gigliola Beniamino Magistrelli, la gallerista Esmeralda Magistrelli e il curatore GianMauro Sales Pandolfini, che ha rimarcato come "l'infinito si trovi in queste opere, l'imperfezione non deve spaventarci perché racconta i nostri limiti, l'imperfezione come frammento di bellezza" e come "il suo percorso creativo, legato all'informale, all'espressionismo astratto, ma anche alla rivisitazione visionaria del figurativismo tradizionale, si avvale di colori e materiali naturali sintetizzati in laboratorio, come la lignina, fondamentale per rendere la carta idroresistente, ma incredibilmente adatta a creare anche inedite e suggestive sfumature cromatiche". L'ingresso all'evento, realizzato in collaborazione con AGS_Studio di Angelo Ganazzoli e Giorgia Rampulla, è stato caratterizzato dalla gratuita'."Sono orgoglioso di esporre queste dieci tele a cui si aggiungono ulteriori bozzetti e ceramiche, si tratta della prima mostra a Palermo - apre Li Greci - Come membro della società internazionale di BioArte, con sede ad Helsinki, promulgo fortemente il concetto di un connubio reale tra naturale ed artificiale, nella necessità di integrare l'artificiale, non negandone l'esistenza, con il mondo naturale".Ecco allora l'utilizzo artistico di elementi distintivi come l'impasto di colori, il thè verde e, soprattutto, il componente chiave della lignina, che, per esempio, interessa le installazioni di foglie di essa imbevute. "La lignina viene sintetizzata fermentando nei bioreattori la carta riciclata, ecco un esempio di economia circolare e di ritorno alla materia prima". Una materia che intesse i soggetti dell'artista Li Greci, dalla rivisitazione del Pantormo a quella di Michiel Sweerts, mirabile pittore fiammingo. La finalità ultima? Valorizzare l'Arte, la Natura, la tecnologia e la scienza sul modello ispiratore di Leonardo da Vinci, seguendo un approccio multidisciplinare che non scinda Natura e Scienza. Un messaggio rivolto ai giovani "i giovani non devono smettere di guardarsi intorno, devono primariamente puntare all'innovazione e divulgarla". Un messaggio che prosegue e ambisce a riunire diversi artisti, sempre nella cornice di una Palermo attenta all'ecologia e al rispetto della Natura e delle sue peculiarità. "Vorrei presentare una collettiva con bio-artisti italiani il prossimo Natale, ciò è un obiettivo a cui aspiro e che mi propongo di raggiungere".Visitabile da Artètika , spazio espositivo per l'anima, in via Giorgio Castriota, 15 a Palermo, fino al 24 gennaio prossimo, la presente mostra osserva i seguenti orari, da lunedì a sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16,30 alle 19,30. Ogni ulteriore informazione potrà essere tratta collegandosi alla pagina facebook della galleria al link https://www.facebook.com/Artetika.viagiorgiocastriota15.

Cammarata, un'eccellenza siciliana di arte e gastronomia, il contributo di "Una montagna di Eccellenze".

di Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, giornalista, scrittrice

Cammarata, ridente comune della provincia di Agrigento da cui dista poco più di cinquanta chilometri e posto a un'altezza di circa 700 metri sul livello del mare, nella zona più elevata dei monti Sicani, alle pendici nord-orientali del monte Cammarata (1578 metri).
Questa in breve la configurazione di un suggestivo spaccato isolano la cui principale attrattiva è certamente costituita dal Castello che con le sue sette torri rendeva il territorio inespugnabile, ma altresì dalle chiese di elevato interesse artistico, meta di un turismo attento e multiculturale.
La chiesa più importante di Cammarata, la CHIESA MADRE dedicata a San Nicolò di Bari; a tre navate contiene al suo interno numerose opere d'arte, tra cui un ciborio marmoreo di Andrea Mancino datato 1490, una pietà cinquecentesca proveniente dalla chiesa distrutta della compagnia dei Bianchi, un organo a canne del sedicesimo secolo, pregevoli opere in legno tra le quali un pulpito monumentale, il Banco dei Giurati, gli stalli del coro, l'altare della Madonna dei Miracoli. Degna di nota la grande tela che raffigura Sant'Anna affiancata da San Gioacchino, opera di Pietro D'Asaro, detto il Monocolo di Racalmuto, pittore del seicento siciliano. Altra grande e imponente chiesa, quella dedicata a SAN VITO MARTIRE, anch'essa a tre navate, che conserva opere artistiche di particolare rilievo. Molto interessante a tal proposito la tela dal titolo "Morte Della Madonna", opera di un anonimo del '600.
Visitare Cammarata come modalità preferenziale per "assaporare" l'Arte e altresì le bontà enogastronomiche del territorio, coadiuvati da un gruppo di professionisti di esperienza formati specificatamente a tale finalità.
Per tutti gli interessati a una visita formativa e sapiente ai tesori del territorio di Cammarata è possibile contattare il gruppo "Una montagna di Eccellenze" al link https://www.unamontagnadieccellenze.com/, in alternativa è possibile collegarsi alla pagina instagram @cammaratasangiovannigemini o ancora alla pagina facebook https://www.facebook.com/160101737509703/posts/pfbid0xSsuwH5XuHFbFVi8nq8m4MoeMFcvyV1TbYBTjtt5PfWvkhxWuCXkY3762B76EFPKl/.
La finalità è alta e stimolante: scoprire in aggiunta le ricchezze artistiche di San Giovanni Gemini, comune adiacente a quello cammaratese, considerando Cammarata e San Giovanni Gemini i due paesi "fiore all'occhiello" nel cuore dei monti Sicani.  

COPPIA, SESSUALITA' E CICLO DI VITA:

IN ARRIVO NEL 2023 LA RUBRICA DI RADIO TIME CURATA DALLA DOTTORESSA ANGELA GANCI

Coppia, sessualità e ciclo di vita: questo il tema della nuova Rubrica di Radio Time ideata dalla dottoressa Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta di Palermo, giornalista, scrittrice, e ospite fissa della Radio, già ideatrice della Rubrica sui crimini seriali andata in onda nel 2022, da Settembre a Dicembre scorsi.

Vari gli argomenti oggetti di indagine, dalla formazione della coppia, con il tipico svincolo dalla famiglia di origine, ai conflitti coniugali con l'approfondimento del tema della separazione coniugale e della violenza intrafamiliare. Sentimento, impegno reciproco e sessualità come cardini di ogni rapporto di coppia funzionale: ecco che lo specialista interverrà altresì sui temi dello sviluppo della sessualità in età adolescenziale fino alla sessualità in età senile, con la centralità giocata dalle disfunzioni sessuali di coppia e dal ruolo terapeutico rappresentato dal rapporto funzionale di coppia che si basa su una condivisione reciproca delle fantasie sessuali. Ampio spazio sarà altresì dedicato all'analisi delle parafilie sessuali, del tema dell'omosessualità, della pedofilia e delle tecniche psicoterapeutiche di trattamento dei disturbi stessi, con focus sulle strategie di tipo cognitivo-comportamentali.

La Rubrica avrà carattere mensile, con date e orari ancora da definire. Radio Time è raggiungibile sul canale 394 del DT oltre che al link www.radiotime.it.

Da segnalare, a mesi alternati, la presentazione dei molteplici Volumi scritti dallo specialista inerenti il tema Coppia e Sessualità, editi da Youcanprint, e disponibili online presso i principali stores.


Palermo. Presentato presso l'hotel Tonic l'ultimo volume di Angela Ganci
Pianeta Scrittura VI "Emergenza 2022". Pandemia, guerra, inflazione e siccità: presentato ieri presso l'hotel Tonic in via Mariano Stabile a Palermo il Volume aggiornato e dal rilevante taglio scientifico che raccoglie gli scritti dell'autrice Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, giornalista e scrittrice di Palermo. A presentare il Volume è stata la dottoressa Maria Concetta Cefalù, Stati generali delle donne, che ha usato parole lusinghiere nei confronti dell'autrice definendola una scienziata e illustrando come gli scritti di Angela Ganci affrontino tematiche variegate ricadenti nell'ambito della prevenzione e psicoterapia cognitivo-comportamentale del disagio psichico, come i disturbi del neurosviluppo.
L'Autrice ha presentato il sopracitato lavoro presso l'hotel Tonic di Palermo dalle ore 11 alle ore 13 offrendo agli intervenuti anche un piacevolissimo coffee break e nel corso della sua relazione fornendo un esempio mirabile di attenzione ai dettagli scientifici, di semplicità di linguaggio e di umiltà umana ed espositiva, riscuotendo il pieno consenso degli intervenuti.
L'ultimo Volume, in ordine di uscita, sulla tematica dello stress da pandemia e della guerra in Ucraina è reperibile al link https://www.mondadoristore.it/Pianeta-Scrittura-Volume-VI-Angela-Ganci/eai979122142417/

Per maggiori informazioni sul testo o per un contatto diretto con l'autore è possibile inviare una mail a angela.ganci@gmail.com oppure info@angelaganci.com

Ripartiamo da Zero", l'artista Nicola Giosuè si esibirà a Partinico
"Ripartiamo da Zero" sarà il tema della serata di fine anno che il nostro artista palermitano, Nicola Giosuè, interpreterà il 31 dicembre al "Mira wedding and events" di Partinico.Dopo due anni di sofferenza e "fermi forzati" a causa della pandemia, finalmente pare che tutto pian piano stia tornando alla normalità. Nicola Giosuè è stato fortemente voluto da Vitalia Pellitteri (direttrice artistica) e sarà accompagnato e coadiuvato dalla band "La nota Son" e, dopo la mezzanotte, dal Dj Joe Barretta. "Sarà una serata indimenticabile - garantisce Nicola - tantopiù che la mia performance è veramente un evento straordinario giacché i miei progetti artistici si stanno muovendo in altre direzioni (auto-produzioni dei propri brani, questo è l'unico scoop che può darci al momento e ben presto il suo terzo brano sarà pronto per essere presentato). "Avevo deciso - continua Giosuè - di non interpretare più Renato Zero, ma dopo l'insistenza della signora Vitalia non ho potuto disattendere le sue aspettative. Le avevo anche proposto una controfigura al mio posto (tra l'altro avrebbe avuto un costo molto più accessibile del mio) ma sentirmi rispondere che per lei sono io l'originale e qualsiasi cachet lo avrebbe pagato mi ha riempito il cuore, ed eccomi qui pronto a fare emozionare e contemporaneamente divertire le centinaia di persone che saranno presenti l'ultimo giorno dell'anno.Io ne approfitterò per gustare la maestria culinaria dello chef e assaggiare un buon calice di vino in attesa della mia performance e poi sarò lieto di brindare con tutti i presenti e, come ho sempre fatto, pazientemente sarò disponibile per foto, selfie ed autografi vari.Insomma - conclude Giosuè - vi prometto che sarà una serata indimenticabile!".
Start ore 21, per info e prenotazioni 3939186504
La stranezza, il film, la recensione
di Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, giornalista e scrittrice
Scheda del film "La stranezza"
Anno: 2022
Distribuzione: Medusa
Genere: Commedia
Nazionalita': Italia
Regia: Roberto Andò
Data di uscita: 27 Ottobre 2022
Tra i titoli presentati al Festival di Roma si annovera il nuovo film di Roberto Andò, produzione Bibi Film e Tramp Limited con Medusa Film e Rai Cinema, in collaborazione con Prime Video.Scritto dal regista con Massimo Gaudioso e Ugo Chiti, il film è interpretato da Toni Servillo, Salvo Ficarra e Valentino Picone. Completano il cast Donatella Finocchiaro, Luigi Lo Cascio, Galatea Ranzi, Fausto Russo Alesi e, nel ruolo di Giovanni Verga, Renato Carpentieri.Di seguito la trama ufficiale.1920, Luigi Pirandello torna a Girgenti e apprende una notizia dolorosa, ovvero la morte dell'amata balia Maria Stella.Un banale disguido ritarda il funerale della balia e costringe lo scrittore ad addentrarsi con i due becchini, Nofrio e Bastiano, nei gironi infernali della corruzione degli addetti al cimitero e poi ad attendere che l'incidente si risolva nella sua casa nella valle del Caos.Ossessionato da un'idea strana e ancora indefinita, la creazione di una nuova commedia, Pirandello trascorre lì ore inquiete e febbrili durante le quali si susseguono visioni spettrali, ricordi, malinconiche apparizioni.Ritornato a Girgenti dopo l'incontro con Giovanni Verga, sempre più incuriosito dal fascino singolare dei due becchini, Pirandello ne spia le prove e assiste alla prima della loro nuova farsa: La trincea del rimorso, ovvero Cicciareddu e Pietruzzu.Nel teatrino in cui si è radunato l'intero paese, durante la spassosissima recita, a un certo punto accade un evento imprevisto che costringe Nofrio e Bastiano a interrompere la rappresentazione.Roma, 1921. Al Teatro Valle si è raccolto il pubblico delle grandi occasioni per la prima dei "Sei personaggi in cerca d'autore" di Luigi Pirandello, in platea, anche Nofrio e Bastiano, ospiti dell'autore, che all'inizio non avevano neppure riconosciuto il Maestro Pirandello, il quale si limita a dire che "insegna letteratura". La recita inizia e i due assistono sorpresi e rapiti, come d'altronde anche gli altri spettatori, al susseguirsi di situazioni paradossali proposte dal commediografo nella sua commedia, sino a un finale imprevedibile.La Stranezza, un film che può considerarsi un lungo tributo a uno dei Maestri del teatro e della letteratura, quello che Andò compie con il suo nuovo film. La Stranezza, presentato alla Festa del cinema di Roma, si può considerare un saggio di letteratura italiana scritto per immagini.Sorprende la minuziosa ricostruzione di quel genere di teatro di cui Pirandello aveva cominciato a scrivere, nonché l'inseguimento della realtà con il mezzo dell'ironia e della finzione e il tema della pazzia, da lui "amato" in quanto provato e vissuto. Si tratta del meta-teatro a cui, alla fine, Pirandello è arrivato proprio con i Sei personaggi che, non a caso forse, il regista accomuna nel film alla vicenda di Nofrio e Bastiano, qui interpretati da Ficarra e Picone.Qui troviamo una coppia artistica, due attori che rendono tributo alla bella Sicilia di Girgenti, complice l'ottima sceneggiatura, portavoci dell'ironia di cui parlava Luigi Pirandello, quella talmente legata alla tragedia da essere, spesso, fraintesa come tale.Nofrio e Bastiano sono due poveracci, ridotti al mestiere di becchini in un luogo in cui il teatro era l'unico mezzo per evadere. Amanti dell'arte e del suo significato (paradigmatici i dialoghi in siciliano sottotitolati in italiano come tributo popolare all'Arte stessa), i due, inconsciamente si imbattono nel vero Pirandello senza riconoscerlo e affascinandolo per la freschezza che entrambi possiedono verso il teatro.Lo scrittore (interpretato da un eccellente Servillo), che in quel momento non riusciva a scrivere la sua nuova opera teatrale, che "annota fantasie, che ha in mente una stranezza, che è diventata quasi un'ossessione, che non sa chi è, prigioniero della pazzia della moglie", vede nella leggerezza dei becchini una nuova forma d'arte. Chiuso nella sua casa di Girgenti, sopraffatto dal dolore per la morte di Maria Stella e per la malattia della moglie, Pirandello trova, infatti, in Bastiano e Nofrio lo spunto per riprendere la sua attività e portarla a compimento.La stranezza è un film veloce e affascinante. Veloce in quanto cattura l'attenzione dello spettatore grazie alle personalità raccontate, agli ambienti ricostruiti e alla comicità delle sequenze teatrali della compagnia dei becchini; affascinante perché una sceneggiatura minuziosa e concentrata sull'importanza dell'argomento rende un ottimo tributo a colui che del teatro fece la sua missione.Un appunto speciale merita la figura di Toni Servillo, a tratti impressionante per la somiglianza fisica con Pirandello, che compie un nuovo, attento e intelligente lavoro sul personaggio. Andò, sempre abile nella scelta dei suoi attori, dirige un cast grandioso in cui ogni attore emerge nella sua peculiarità. Su tutti, menzione d'onore al trio formato da Servillo, Ficarra e Picone, così in sintonia da far soffrire i tanti spettatori che continuano ad affollare le sale al pensiero che nella realtà, probabilmente, i tre dopo quel famoso 1921 non si incontrarono mai più.

La seguente recensione è liberamente tratta dal seguente lavoro al link https://www.taxidrivers.it/257760/review/la-stranezza-lottimo-pirandello-di-roberto-ando.html.

Acireale, culla barocca, militaresca e popolare. Tour all'interno della città dei "Cento campanili".
di Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta giornalista scrittrice
Acireale, effervescente centro culturale con una varietà di attrattive che rendono la provincia di Catania una delle mete più ambite e pregevoli del turista in cerca di sacralità e storia popolare. Sacro e popolare, infatti, si intrecciano in questa terra siciliana, sintetizzabili in alcune opere monumentali, a partire dalla Basilica Cattedrale fino alle uniformi in esposizione permanente presso il Palazzo di Città. Ecco di seguito le principali caratteristiche di pregio dell'Acireale di oggi, corredate da alcune fotografie esemplificative dei monumenti e delle attrazioni narrate. 1. A piazza Duomo, centro culturale e monumentale di Acireale, è collocata la Cattedrale dedicata a Maria Santissima Annunziata, ma comunemente legata al culto di Santa Venera, protettrice della città, le cui reliquie sono custodite all'interno.L'impianto originale della chiesa risale al XV secolo e, nel 1872, essa fu insignita del titolo di "Cattedrale", quando Acireale divenne diocesi autonoma. La Meridiana e il prospetto risalgono al XVIIesimo secolo, mentre il portale marmoreo, realizzato da Placido Blandamonte, risale al 1668. I due campanili a base ottagonale, invece, sono in stile gotico benché costruiti in tempi diversi, infatti il campanile a sud risale al 1544, il secondo (pur mantenendo lo stesso stile costruttivo) invece è della fine dell'ottocento a opera di Giovan Battista Filippo Basile.La struttura interna, a croce latina, è in stile barocco ed è stata realizzata nel periodo compreso dalla fine del Seicento fino alla prima metà del Settecento. Molte le opere custodite all'interno come la Cappella di Santa Venera, all'interno della quale sono custodite le reliquie della Santa. Gli affreschi nella Cappella sono stati dipinti da Antonio Filocamo, quelli nel transetto e nella cupola sono a opera di Pietro Paolo Vasta, tra il 1738-1739. La volta invece è stata affrescata da Giuseppe Sciuti alla fine del XIX secolo. Da sottolineare la meridiana ornata con i segni dello zodiaco custodita nel transetto, realizzata da C.F. Peters nel 1844 e decorata da G. F. Boccaccini. 2. La Basilica collegiata di San Sebastiano è il monumento più importante di Acireale, nel dicembre del 1990 elevato a dignità di basilica minore da papa Giovanni Paolo II. Il primo cantiere venne aperto nel 1609 e la chiesa completata nel 1644 con sussidi del municipio e offerte dei fedeli. Il tempio venne largamente ristrutturato dopo il terremoto del 1693, tra il 1699 e1705, assumendo l'aspetto attuale. La chiesa fu elevata a collegiata con bolla pontificia del 20 novembre 1924.La facciata, realizzata su disegno di Angelo Bellofiore, intarsi di Diego e Giovanni Flavetta, presenta un fregio con quattordici putti che reggono festoni. La chiesa è preceduta da una balaustra realizzata nel 1754 da Giovan Battista Marini su progetto di Pietro Paolo Vasta, arricchita da statue raffiguranti personaggi dell'antico testamento: Giuditta, Giaele, David, Giosuè, Mosè, Aronne, Giuda Maccabeo, Gedeone, Sansone.L'interno, a croce latina, è ricco di affreschi di Pietro Paolo Vasta, realizzati tra il 1732 e il 1736, nel transetto e nel coro con alcune scene della vita del santo, nella cappella del Santissimo Sacramento con scene della vita del Cristo e nel tamburo della cupola. Precedentemente al terremoto del 1693 le fonti riportano l'esistenza nella chiesa di opere pittoriche di Baldassarre Grasso, maestro del Vasta. La cappella laterale sinistra è affrescata da Alessandro D'Anna.

 3. Il teatro dell'Opera dei Pupi, fondato nel 1887 dal puparo acese don Mariano Pennisi è stato trasferito nel 1928, nell'attuale sede di via Alessi. Nella rappresentazione dell'Opra dei Pupi, don Mariano seguì un gusto molto personale, introducendo tecniche e dimensioni dei pupi diverse rispetto a quelle delle scuole palermitana e catanese. Nel 1934 il testimone passò al figlio adottivo Emanuele Macrì, mentre nel 1983 la Soprintendenza per i Beni culturali e ambientali di Catania ha dichiarato che "il Teatro di via Alessi costituisce una testimonianza di rilevante interesse culturale in quanto unico esempio di Teatro Stabile la cui attività rimane legata alla tradizione Siciliana dell'Opera dei pupi". La Regione Siciliana ha acquisito e restaurato il teatro, restituendo alla città di Acireale questo edificio di grande importanza culturale, che si accinge ad ospitare nuovamente le gesta dei paladini. I locali di via Alessi ospitano in tutto il suo splendore la Mostra permanente della Raccolta del Teatro Pennini-Macrì di Acireale, dei Pupi e delle antiche attrezzature di teatri siciliani. Tale raccolta comprende nel dettaglio pupi, teste di pupi, panche, cartelloni ed attrezzature teatrali originali. 4. All'interno del Municipio, presso la sala Costarelli, si trova infine il Museo delle uniformi storiche, una mostra permanente che riguarda un periodo che spazia dal 1796 al 1928. Ivi sono esposti uniformi e cimeli provenienti da sette Stati Europei: la Francia, la Prussia, L'Impero Austro-Ungarico, la Russia, lo Stato Pontificio, il Regno di Sardegna, il Regno d'Italia.La collezione comprende 129 pezzi, da segnalare le seguenti uniformi:

- feldmaresciallo dell'Imperatore Francesco Giuseppe d'Austria;
- Generale dello Zar Alessandro III di Russia;
- maggiore di fanteria del principe Umberto di Savoia;
- ufficiale del Reggimento n. 27 del periodo del Direttorio della Repubblica francese (1796)
- granatiere della Guardia Imperiale di Napoleone I (1808)
- fante austriaco e di ufficiale della Guardia Imperiale di Napoleone III;
- generale del regno d'Italia, completa di decorazioni e corredata dalle bardature da cavallo.
Los inocentes, la recensione del film

 

di Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, giornalista e scrittrice


Los inocentes "una pellicola che intende parlare della solitudine dei personaggi e vuole inoltre trattare la difficoltà a reperire una Verità comune, quando questa si scontra con le Verità individualistiche", secondo quanto comunicato dal regista Benet alla presentazione del film a Palermo, lo scorso 9 Novembre al cinema Rouge et Noir. Los Inocentes, una pellicola-rompicapo ideata da Guillermo Benet insieme al suo co-sceneggiatore Rafa Alberola e supportata dalle performances eccezionali di Pablo Gómez-Pando, Violeta Orgaz, Pilar Bergés, Raúl de la Torre, Olivia Delcán e Susana Abaitua.Los inocentes, una produzione Vermut Films, Garde e Tasio, per un film distribuito da El Sur Films, in uscita nelle sale spagnole il 12 marzo 2021. Di seguito una sintesi dei contenuti e alcune brevi considerazioni. Cosa faremmo di fronte a un evento estremo in cui siamo stati inaspettatamente coinvolti? Quali sarebbero i nostri atteggiamenti, le nostre riflessioni e responsabilità? In che modo quell'evento segnerà il resto della nostra vita e come ne affronteremmo le conseguenze? In questo lungometraggio Guillermo Benet racconta di una notte funesta, drammatica, cruciale e tesa, che si apre con l'agitazione esasperata di un giovane e il suo grido "Credo di avere ucciso un uomo, di aver spaccato la testa a un poliziotto, dopo aver lanciato sassi alla polizia". Il titolo - carico di una certa ironia, ma anche di significato - fa riferimento a quei ragazzi e a quelle ragazze che, senza aspettarselo, reagiscono in modo diverso a un evento tragico, caotico e confuso, di cui sono stati più o meno parte attiva, ma senza che alcuna accusa ufficiale venga mai mossa contro di loro. E così una di loro fugge dalla crudele realtà evadendo nella droga e nel sesso, un altro ammette la sua (probabile) colpa e altri si rifugiano nella rabbia e nell'autodifesa: tutti atteggiamenti possibili (e credibili), perché i loro sentimenti sono profondamente umani.Diviso in sei capitoli, come il numero di personaggi, ma senza un nome (mantenendo così l'anonimato di questi ruoli), Los inocentes riflette lo stesso evento da diverse prospettive, a seconda di cosa ha fatto esattamente ciascuna delle persone coinvolte. Chiusi nel formato quadrato 1:1 e con la telecamera che passa dal massimo movimento all'inizio di ogni frammento per poi stabilizzarsi allorché la situazione diventa irrimediabile. Benet e la sua troupe fanno un uso efficace del fuori campo e del potente suono per creare una tensione drammatica quasi palpabile. Ecco stabilito un forte legame emotivo tra lo spettatore e il personaggio centrale: in Los inocentes, l'aver vissuto esperienze diverse isola ogni personaggio dagli altri, poiché i loro punti di vista sono del tutto inconciliabili. Un accurato riflesso dell'attuale momento storico-sociale, dove l'individualismo più esasperato prevale sui principi empatici della collettività e della collaborazione.Il film non giudica i suoi personaggi, vittime delle loro decisioni istintive e delle reazioni veloci, che non lasciano spazio alla necessaria riflessione a mente fredda, ecco cosi spiegati alcuni degli imperativi del film "Non dire che sei stata tu! Non ci ha visto nessuno! Siamo fregati!". Purtroppo per loro ci sarà un prima e un dopo quella fatidica notte, che era iniziata in modo assolutamente promettente, con una serata di musica, alcool e divertimento.
(Il seguente articolo è tratto e liberamente rivisitato, con le integrazioni derivanti dalle dichiarazioni del regista, da https://cineuropa.org/it/newsdetail/398728/).
Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia